Bilancio in perdita, ma Cairo non smobilita
Oltre al danno, la beffa. Il Torino Fc oggi approverà ancora un bilancio negativo, ma tutti gli investimenti fatti in questi anni non stanno portando quei risultati che Cairo e tifosi speravano a inizio stagione. La lotta per non retrocedere coincide col progetto sempre abortito del Toro in A, ma il presidente non vuole restare con l'amaro in bocca e con un ulteriore sforzo rilancia la sua voglia di granata. «Oggi si terrà il Consiglio d'Amministrazione - ha spiegato il presidente alla Sisport, dopo la visita scaramantica del mercoledì - e approveremo un bilancio con una perdita di 3,9 milioni di euro. Io non smobilito: avevo detto ad inizio aprile che avrei ricapitalizzato dopo l'abbattimento dello scorso anno e così ho fatto. Ho già provveduto a ripianare col finanziamento soci: quindi copriamo le perdite e poi stanzieremo gli investimenti per l'estate».
Mosse concrete, assegni da staccare per il bene del Toro e per dare un segnale concreto alla piazza. «Il bilancio sportivo del Toro non è sicuramente bello per la situazione attuale - riflette il presidente -, ma dobbiamo salvarci e mettere le basi per la prossima stagione. Si deve fare meglio, si deve ripartire per non fare errori». Fatalmente l'approvazione del bilancio societario coincide con quello delle sue aziende quotate in Borsa. «La buona notizia per il Toro - prosegue Cairo - è che il bilancio da imprenditore è ottimo, nonostante la crisi di pubblicità ed editoria. Se il presidente sta bene, starà bene anche il club. Ho investito ed investirò: ci vuole determinazione e continuità in questo mondo, ma dopo aver rafforzato il management agirò anche sul resto».