Bianchi segna e urla contro Lerda
Lerda ha avuto coraggio a lasciare fuori capitan Bianchi, una mossa strategica che ha pagato in fatto di gioco e manovra. Ma il pubblico vorrebbe Rolly sempre in campo e quando entra, al posto di Pagano al 23' della ripresa, c'è stata un'ovazione da parte di un Olimpico semi vuoto. Di certo pochissimi avrebbero scommesso sulla mossa del mister granata: lasciare fuori Rolandinho per scelta tecnica. E il capitano risponde dopo pochi minuti segnando un gol importante che significa il 3-1 per il Toro, grazie ad una sgroppata di Lazarevic, dirompente sulla fascia. Bianchi festeggia urlando qualcosa all'indirizzo di Lerda (si rivolge chiaramente a lui quando si mette il tipico dito sulla bocca per zittire qualcuno). Rolly non ha gradito la panchina, ma gli ha dato la giusta carica, quella voglia di spaccare il mondo che è tipica del suo carattere. Il mister ha fatto una scelta difficile, ma crediamo giusta. Con questa decisione ha salvato la sua panchina e rilanciato il Toro. Ora però deve ritrovare il feeling perso con il suo giocatore di maggior prestigio che tra l'altro è l'idolo dei tifosi, i quali quasi compatti, sono tutti schierati con il loro capitano. Un patrimonio della società e a questo punto tocca a Cairo e Petrachi l'onere di sistemare il delicato rapporto.