Bianchi, parola di capitano

01.11.2010 15:08 di  Marina Beccuti   vedi letture
Bianchi, parola di capitano
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© foto di Federico De Luca

Bianchi non ne può più ... ci associamo al Capitano-pensiero, non ne possiamo più nemmeno noi e pensiamo pure buona parte della maggioranza silenziosa dei tifosi.

 

Impossibile non leggere fra le righe dell'intervista del Capitano rilasciata a Tuttosport lo sfinimento che provano i giocatori per come la "palla" Torino FC viene "palleggiata" da chi gli gira intorno con interessi (anche legittimi) di varia natura.

 

La Campagna d'Autunno è iniziata presto con i vaffa al Presidente, con le fantasie sui roboanti nomi che fanno a gomitate sulla faccia per acquistare il Toro, con le critiche ai giocatori e in ultima analisi con l'Affaire-DVD che scredita proprio i giocatori stessi ... i tifosi schiumano, i gobbi godono, gli stanatori di scoop ricevono complimenti perchè riescono comunque a fare bene il loro lavoro, Lerda si arrabbia e come Naomi Campbell quando non trova la frutta tropicale in camera se ne va via sbraitando ... tutto questo mentre si aspetta il fantasmagorico match contro l'Ascoli, partita per la quale sono giunte da tutta Europa richieste di accredito stampa e ci vorrebbero tre stadi per contenere i tifosi.

 

Se non fosse per il mal distomaco che ci prende nel vedere il Toro così in basso mentre il Novara vola via con due giocatori e mezzo buoni su undici, ci verrebbe da dire che siamo alle comiche finali ... ci mancava solo che Petrachi dicesse che a gennaio può cambiare di nuovo tutto ... che Bianchi scegliesse Raiola e che si sottolineasse che quando arriva lui i giocatori cambiano squadra ... che ora si vada alla caccia della talpa che ha spifferato tutto "l'enorme casino" del guardo il DVD o me ne vado a casa ... che per domani sera tutti vogliano andare in tribuna per tributare a Cairo ovazioni di scherno, senza esagerare per non finire in tribunale e per indirizzare il pensiero della Tribù granata verso l'epilogo sperato ... la cacciata del Pres.

 

A gennaio via tutti i giocatori, via il Presidente, rimangono solo Lerda ed i suoi sostenitori, tutti figli del Fila, a scorrazzare nei cieli di Torino sugli aerei di Al Mansour bevendo Red Bull e guardando filamti del vecchio Toro che fu.

 

Ma se voi foste Bianchi non avreste voglia di andarvene?

 

Si sono riciclati tutti quelli che sono andati via dal Toro: Di Michele gioca e segna in serie A, Fontana da P.R. si è ritrasformato in portierone, Zaccheroni allena i giappi, Recoba finalmente fa solo più il nanetto da giardino ... volete che Bianchi non trovi una squadra che gli permetta di segnare, giocare e che nessuno gli rompa più l'anima?

 

Situazione anomala quella del Toro di quest'anno, le spallate a Cairo stanno mandando in frantumi per l'ennesima volta le speranze di risalita in A e francamente non pensiamo che si possa arrivare a nulla di buono fino a che permarrà questo clima ostile ... forse il giorno in cui capiremo quali sono i reali motivi di questo fuoco di fila continuo, sarà quello il momento fatidico della rinascita.

 

... Ha ragione il Capitano, siamo con lui, ora basta si pensi solo a fare bene e lavorare ... altrimenti a gennaio tutti in volo con Al Mansour!

 

GMC