BIANCHI non evita la caduta: per il Toro tremila abbonati in meno
Sarà colpa dei mutui subprime, che si fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese? Sarà colpa delle pay tv, che in poltrona con lo schermo al plasma davanti si sta come dei pascià? Che ci sia aria di crisi o semplice pigrizia, all’appello mancano 3.000 abbonati. “Torino siete voi” era lo slogan di una campagna a cui hanno risposto in molti - in 13.400 per l’esattezza - ma non tanti quanti sperava il club granata. Non sono bastati gli ultimi colpi di mercato a dare un’impennata alle sottoscrizioni: i tifosi si sono entusiasmati per l’arrivo di Rolando Bianchi e Blerim Dzemaili, ma non si può certo dire che siano corsi in tanti ai botteghini.
Che la situazione non fosse buona lo si era già capito al termine della fase di prelazione, quella in cui i vecchi abbonati decidono se rinnovare o meno la tessera. Un mese fa erano stati 12.436 ad esercitare tale diritto. Negli ultimi 32 giorni solo un migliaio di persone hanno messo mano al portafoglio, pagando una cifra variabile tra i 230 euro per la Curva Maratona sino ai 2.800 euro previsti per sedersi nella tribuna Grande Torino. Adesso rimangono pochi giorni per rimpolpare ulteriormente questi numeri: sabato alle ore 19 la campagna abbonamenti 2008-’ 09 verrà dichiarata ufficialmente chiusa dal club granata... A guardare i dati degli ultimi anni, si nota che il segno meno alla voce abbonamenti è diventato una costante. E’ il terzo campionato consecutivo che il numero delle tessere vendute diminuisce. Il boom - il più clamoroso dal 1991 - si era registrato nel 2005 con l’arrivo del presidente Cairo: a dare fiducia alla squadra destinata alla promozione erano stati 19.256 tifosi.