Attenzione ai primi minuti in difesa il loro punto debole

07.12.2008 11:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: La Repubblica
Attenzione ai primi minuti in difesa il loro punto debole
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Torino-Fiorentina arriva al termine di una settimana particolare per entrambe le squadre. Da una parte il Toro, reduce dal ko di Siena ha visto contrapporsi presidente, tecnico e tifosi, tutti in attesa di una risposta sul campo contro i viola. Dall´altra la Fiorentina viene da tre sconfitte esterne consecutive ed inaugura all´Olimpico una settimana che molti giocatori, a partire da Gilardino, hanno definito come una delle più importanti dell´intera stagione. Ne deriva che gli aspetti psicologici influiranno concretamente sull´atteggiamento tattico che le due formazioni dovranno assumere. Per la Fiorentina sarà in ogni caso una gara diversa rispetto a quelle perse a Cagliari e Siena ma non assimilabile neppure alla sconfitta di Roma e durante la settimana deve essere stato particolarmente difficile per Prandelli immaginare l´atteggiamento che potrà assumere questo pomeriggio il Torino.
Primi minuti - A sentire tutti i possibili protagonisti potrebbero essere quelli che indirizzano l´intera gara. Il Toro avrà la pressione del suo pubblico, la Fiorentina dovrà sfruttare la situazione non lasciando ai granata la possibilità di rialzare la testa. Ci vorrà una Fiorentina aggressiva, concentrata, determinata e molto corta fin dalle prime battute. Anche perché il Toro, nonostante tutti i suoi problemi, in casa ha conquistato 10 dei 12 punti totali segnando in sei delle sette gare disputate ed è reduce da una gara, quella col Milan, in cui aveva regalato segnali confortanti.
Moduli - C´è qualche incertezza per quello del Torino. Mentre Prandelli opterà per il trequartista (Santana) alle spalle del duo Mutu-Gilardino, De Biasi ha vissuto una settimana di grandi incertezze. All´inizio ha provato a responsabilizzare la squadra chiedendo al gruppo di fare direttamente la formazione. In risposta solo fogli bianchi e allora i dubbi sono, se possibili, aumentati. Sul campo il tecnico granata sembra essere intenzionato a varare una squadra più prudente rispetto al solito, un 4-4-2 lineare con Rosina promosso seconda punta al fianco di Stellone e Amoruso-Bianchi entrambi in panchina. Una scelta, se sarà veramente questa, motivata dalla necessità di guadagnare la superiorità a centrocampo.
Centrocampo - Se questa è la reale intenzione di De Biasi la Fiorentina dovrà rispondere con grande determinazione. Montolivo e Kuzmanovic (o Donadel o Almiron) dovranno garantire copertura ed inserimenti, Santana, che a Roma fu il primo difensore su De Rossi, avrà stavolta compiti più marcatamente offensivi e dovrà esercitare la fase difensiva soprattutto sugli esterni, dove il Toro spinge con Diana a destra e Pisano a sinistra.
Difesa granata - Appare il reparto del Torino meno attrezzato. Sono già venti i gol subiti in campionato e, in particolare al centro, la sensazione è quella di un duo (Di Loreto-Natali) fortemente vulnerabile in velocità. Da evitare i cross alti e lenti da trequarti campo, quelli sì facile preda della difesa avversaria. La Fiorentina, oltre che con Gilardino può far male con Santana e Mutu e, se vi riusciranno, con gli inserimenti centrali dei centrocampisti.