Asta, cuore Toro, guida la Primavera
Con i granata ha giocato dal 1997 al 2000, poi una breve parentesi al Napoli. Chiusa la carriera a Palermo, è tornato sotto la Mole per allenare i giovani. Una presenza in Nazionale: conserva gelosamente la divisa di quell'Italia-Usa del 2002. IL VIDEO
19 novembre, 2010
Antonino Asta è uno di quei calciatori dal cuore Toro. Uno che il Torino ce l'ha dentro nonostante quella parentesi al Napoli nel 2000 (15 presenze e 2 gol) e la carriera chiusa a Palermo (24 presenze e 3 gol), quando lo stadio rosanero si chiamava ancora "La Favorita". Scelta doverosa per uno nato in Sicilia.
Ma la favorita, intesa come divisa, per Asta è stata sempre quella granata. E non è un caso che sotto la Mole abbia abbia trascorso più stagioni che altrove. Ed è qui che è tornato dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. La nuova vita di Antonino da Alcamo è in panchina, da dove guida la formazione Primavera.
Nel suo cassetto dei ricordi anche la maglia della Nazionale. Una sola presenza in azzurro, ma comunque un'emozione in più da raccontare a figli e nipoti. Nel 2002 lo chiamò Trapattoni per l'amichevole pre-mondiale contro gli Stati Uniti. Scese in campo, ma segnare fu l'altro esordiente Marazzina. Oggi conserva gelosamente quella maglia numero 7.