Aria di guerriglia
La sassaiola post-partita a Torino, le polemiche sulla squalifica a Bianchi, le minacce a Gigi Maifredi, le accuse di Urbano Cairo e le repliche di Gigi Corioni hanno caricato di molta tensione la partita. Non serviva l'ultimo episodio dell'attacco all'albergo granata per alzare l'attenzione della Questura di Brescia per una partita già considerata ad alto rischio. L'ipotesi di giocare a porte chiuse è stata presto scartata ma attorno a Mompiano, il quartiere dove si trova lo stadio Rigamonti, i controlli saranno rigorosi. I cancelli verranno aperti sin dalle 17.30 con la speranza da parte delle forze dell'ordine che i tifosi arrivino con largo anticipo e prendano subito posto sugli spalti. Il timore è che ci siano molte persone senza biglietto soprattutto provenienti da Torino, dove la partita non verrà trasmessa sul maxischermo allestito in piazza San Carlo per i Mondiali. I biglietti a disposizione della società granata sono meno di 3.000, un numero molto inferiore alle richieste dei tifosi, e in molti hanno già affollato i forum granata scrivendo che andranno comunque a Brescia anche senza tagliando