Amauri: “Se il mister mi arretra mettendomi anche a fare il terzino destro non avrei problemi”
L’attaccante del Torino Amauri ha analizzato la vittoria con il Genoa e ha parlato delle prospettive della squadra.
Con questa vittoria sul Genoa può ripartire la scalata del Torino alla classifica?
“Sì, abbiamo battuto una squadra che è nei primi posti della classifica e che non perdeva in trasferta da un po’ di tempo (in campionato 11 maggio gara con il Sassuolo, ndr). Nel primo tempo siamo andati sotto di un gol, però nella ripresa ci abbiamo messo il cuore e tutto quello che c’era da metterci per portare a casa i tre punti che ci mancavano da tanto tempo (dalla gara con il Parma del 29 ottobre, ndr) e ci auguriamo che questa sia una svolta importante. Non è mai facile quando non si vince da un po’ in campionato e il nostro pubblico è molto molto esigente, però oggi aver potuto regalare una vittoria ai nostri tifosi, anche se sofferta, sicuramente ci farà passare un Natale un po’ più tranquilli e poi giustamente ripartiremo nel 2015 da questa partita che è stata importante”.
Passi la battuta, ma lei e Glik vi siete scambiati un po’ i ruoli? Lei va in difesa a difendere e lui viene in attacco a segnare.
“Sì (sorride, ndr), sui calci da fermo siamo una squadra molto pericolosa ed è dimostrato che quando viene su lui, ci sono anch’io e c’è anche Moretti che non ha fatto gol, ma ha già beccato traverse e pali e parate dei portieri, perciò sono situazioni positive. Per un attaccante è sempre bello fare gol e tornare a casa avendo portato la squadra alla vittoria, però, secondo me, uno a venti-ventidue anni potrebbe pensarci, ma quando uno va in campo e dà tutto va bene. Oggi Ventura mi ha detto che sta pensando di farmi giocare un po’ più indietro così si aprono gli spazi per Martinez e mi ha chiesto che cosa ne pensassi e io gli ho risposto che se mi mettesse a fare anche il terzino destro io non avrei problemi. Queste sono le cose che per me contano e sicuramente anche per il mister che può contare su un gruppo di ragazzi che hanno sposato la causa e quello che ci dice lui cerchiamo di farlo sul campo”.
Dove potete arrivare nel 2015?
“L’augurio è sempre quello di fare molto molto meglio di quello che abbiamo fatto finora. C’è una squadra e una rosa che sicuramente può dare molto, ma molto di più, abbiamo buttato via tre-quattro punti che, secondo me, oggi ci farebbero più che comodo e avremmo una classifica più serena, ma il calcio è così e a volte ci vogliono partite come quella di oggi per fare un ribaltone della stagione. Come dicevo prima, ci auguriamo che questa partita rappresenti la svolta del campionato”.
Nel primo tempo dopo il gol di Falque avete temuto che anche oggi la partita sarebbe svoltata male?
“Prendere un gol al 42’ dopo che loro non avevano mai fatto un tiro in porta può aver fatto pensare a molti che oggi di nuovo si metteva male, ma la forza del gruppo è quella di cercare di ribaltare la situazione e ci siamo riusciti. Lo ripeto e lo ribadisco un’altra volta, spero che la vittoria sia la svolta per qualche cosa d’importante per il 2015”.
Lei ha giocato in tanti stadi, anche in quello dell’Athletic Bilbao?
“Sì, ma solo per amichevoli. Ma ben venga intanto sarà fra due mesi, adesso dobbiamo dare tutto per il campionato e quando arriverà il tempo ci concentreremo sull’Europa League”.
Cairo ha detto che arriveranno due nuovi attaccanti, ma servono delle punte o qualche altro giocatore che ricopra ruoli differenti?
“Io non faccio il mercato, magari fra cinque anni me ne occuperò, battute a parte, ma la cosa importante è che se dovesse arrivare qualcuno, non ha importanza se attaccante, centrocampista, difensore o portiere, che chi c’è già sia bravo a metterlo a suo agio in modo che possa esprimersi al massimo e forse qualcuno finora non è riuscito ad esprimersi per quanto poteva. La cosa fondamentale è far capire subito ai nuovi che questa è una squadra che ha un pubblico esigente, che il mister ha le sue idee belle chiare e che bisogna dare tutto per cercare di fare, non dico come soldatini, ma tutto ciò che deve essere fatto sul campo”.
Che cosa promette ai tifosi per l’anno nuovo?
“Io sono uno di poche promesse, ma sicuramente il mio impegno non mancherà mai e che nel 2015 qualche gol in più ci sarà, per forza altrimenti saremo sempre qui a dire belle partite, ma per me questo non conta. A maggio tireremo le somme. Auguri a tutti”.