AIA, gli arbitri Valeri e Doveri: "Facciamo un passo indietro, spazio ai giovani"
"Ho trovato una straordinaria umanità nel gruppo dirigente dell'Aia, a cominciare dal presidente Alfredo Trentalange e dal designatore Gianluca Rocchi". Così Paolo Valeri, in un'intervista al sito dell'Aia. Valeri, assieme a Daniele Doveri, è uno dei due arbitri che proseguirà la propria attività internazionale come “video match official”, riporta l’Ansa, uscendo dal gruppo di arbitri Fifa per il 2022. Nella lista inviata nei giorni scorsi alla Figc dall'Aia entrano infatti Daniele Chiffi e Luca Pairetto. "Mi hanno spiegato il loro orientamento nei tempi giusti e coinvolto nella loro scelta - ha spiegato Valeri -. Visto il mio rendimento potevo andare avanti un altro anno. Credo di essere nella classifica di rendimento tra i primi 10 internazionali. Però ho accettato di fare un passo indietro, un mio percorso si stava avviando alla fine ed era giusto dare un'opportunità a due ragazzi promettenti di iniziare la crescita". "Quella di 'video match official' è una sfida nuova e altrettanto intrigante. Mi sono già esibito in questo ruolo in varie manifestazioni". Paolo Valeri chiude con un consiglio a Chiffi e Pairetto: "Qualsiasi incarico mi sia stato affidato l'ho ricoperto con umiltà e energia. Noi siamo la classe arbitrale italiana. Dobbiamo portare all'estero il prestigio e la storia dei direttori di gara italiani che ci hanno preceduto. Penso a Gonella, a Rosetti, a Collina, a Rizzoli, ora a Orsato". "Sono stati anni di emozioni, a livello tecnico e umano - ha aggiunto Daniele Doveri -. Andando all'estero si porta sempre in valigia l'orgoglio di rappresentare Figc e Aia. E si ha il privilegio di poter dare il proprio contributo per confermare gli altissimi standard di qualità e di professionalità del nostro movimento". "Sono convinto - sottolinea - che oggi sia giusto dare la possibilità a chi è più giovane di poter vivere le mie stesse emozioni e di regalare loro la possibilità di sognare in grande. Avendo qualità tecniche e umane per non porsi limiti. Inizia una nuova avventura che mi permette di restare nel gruppo degli internazionali come “video match official”. Un ruolo che si è già dimostrato fondamentale e in futuro credo accrescerà le specificità".