Ac Milan - Toro ferito
Il Torino che affronterà i rossoneri nel posticipo domenicale della 13' giornata di campionato è una squadra in continua evoluzione tattica e piuttosto ferita nell'orgoglio.
Il presidente Cairo infatti da numerose settimane lamenta a sfavore della propria società conduzioni di gara piuttosto imprecise da parte dei giudici di linea che hanno portato all'annullmanto di diverse reti regolari. La classifica del Torino, rispetto alle aspettative di inizio stagione è piuttosto deficitaria e non certo solo per la "questione arbitrale" come ha dimostrato l'ultima sconfitta di Catania.
Diversi giocatori attesi a fare la differenza in questo campionato hanno infatti fino a questo punto deluso. La critica è specialmente concentrata sul centrocampista Rosina e sull'attaccante Bianchi. I due considerati fino a qualche mese fa punti di forza del Torino nella ultime gare sono stati relegati in panchina dal tecnico De Biasi a causa dello scarso rendimento.
La squadra dunque disposta in campo ad inizio stagione secondo un 4-3-3 è passata ad un 4-4-2 più solido. I due vertici offensivi sono diventati Amoruso e Stellone, a centrocampo De Biasi ha invece trovato più filtro con Rubin, Barone, Dzemaili e Saumel.
Nella stagione granata non sono poi evidentemente mancati anche gli infortuni. Su tutti quelli di Abate, Corini e Natali mentre il portiere Sereni ha recuperato solo nell'ultima settimana.
I numeri del Torino in trasferta sono tutt'altro che irresistibili soprattutto per quanto riguarda la difesa. Nelle ultime 12 gare esterne i granata hanno incassato ben 22 reti.
Il rendimento all'Olimpico, dove sarà di scena il Milan, è leggermente migliore, i granata infatti hanno subito 10 reti e ottenuto 3 vittorie contro Lecce, Atalanta e Palermo.