Museo del Toro, presentato il brano musicale "Turin" del cantautore Apek

04.05.2015 18:22 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Museo del Toro, presentato il brano musicale "Turin" del cantautore Apek

Presentato questa mattina al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata il brano musicale “Turin” del cantautore Apek, Alberto Pecorelli. Apek ha cantato il brano, nella versione in italiano, con alle spalle il video realizzato con immagini d’epoca, alcune delle quali inedite, e spiegato che cosa lo ha spinto a scrivere questa canzone, contenuta nell’album “From the half light to shade”. “La prima volta - ha raccontato Apek - che ho ricevuto l’arrangiamento di “Torino” mi trovavo a Lisbona, sicuramente una casualità però credo che questo sia anche un segno. La canzone, l’ho concepita in inglese ed é nata poiché vorrei che la Storia del Toro sia conosciuta e diffusa all’estero perché, soprattutto le nuove generazioni, è giusto che conoscano chi ha contribuito a creare la storia del calcio italiano”.

Questo il testo della canzone in italiano ed in inglese:

Storia di eroi, di calci e di mortai, di giovani guerrieri che non scorderemo mai

E' Granata il solo team Immortale resterà, rosso come il sangue tra le crepe delle mani

E all'urlo della gente, la squadra che risponde, ad un quarto d'ora dalla gloria

Ascolta quelle voci, unirsi in una sola, dentro il vecchio stadio e nella storia

Vecchi e giovani li fuori intorno alle radio, come ragazzini che si scaldano col fuoco

Valentino e il suo coraggio alla guida della squadra che segue il capitano nel suo destino

E passano le ore, la gente ad aspettare

Il volo tarda a ritornare

Un tuono nel silenzio, un lampo ed un boato

Che non smetterà mai

Più di mille occhi per un pianto solo

Nebbia, fumo, fuoco che non si spegnerà mai

 

Uno squarcio nel silenzio, un grido, uno sgomento

Non lo dimenticheremo mai

La vita in un momento, cambiò il suo breve corso

Ma il battito del loro cuore non si fermerà mai

 

Turin” di Apek, dall’album “From the half light to shade

 

There was a time not far in the past young men were used to facing like soldiers in the fire
The Invincible Team garnet red like blood made rise up the head of the wounded Nation
At the alarm of the trumpet, catching the right moment to overcome every rival
Listen to those voices turning into screaming of a proud crowd in the Old Stadium
And the people out there, next to the radios, gathered like chilled kids around the fire
Valentino turned his sleeves up like the captain of the ship sailing to the big storm nobody could beat

Somehow in the blindness like a spark in darkness
What time do they have to arrive?
And something broke the silence, all the crowd were waiting
The crash, the church caught fire
More than thousand eyes as one only crying
When the mist cleared to show the wreckage

And something broke the silence, all the crowd were standing
The crash, the church caught fire
Living through that burden that everyone's been carrying
Since they left their own place

 

Si coglie l’occasione per ricordare che i Museo il 4 maggio è aperto al pubblico e che la mostra a tema “Doppio Toro. La storica accoppiata Scudetto-Coppa Italia 1943”, allestita nella sala della Memoria del Museo del grande Torino, sarà visibile proprio fino al 4 maggio.