Filadelfia questione vele, Beccaria: “Lettera al nuovo sindaco e raccolta firme”
La questione vele “anti spioni” degli allenamenti del Torino al Filadelfiafatte installare dal club granata tengono sempre più banco e si arricchiscono di un nuovo capitolo. Infatti la relativa messa in sicurezza della struttura che le sorregge è impossibile da farsi nell’immediato e approssimandosi l’inverno gli agenti atmosferici, che sono ancora più incisivi in questo periodo, potrebbero danneggiare la struttura poiché le vele per due terzi sono fisse e caricando la struttura metallica generano un potenziale rischio crolli, come anche evidenziato dalle due perizie: una fatta dalla ditta le che ha installate in agosto e l’altra fatta eseguire dalla Fondazione Filadelfia a un docente del Politecnico di Torino. In più la mancata vista che comporta la perdita di valore degli immobili adiacenti, sommata all’effetto claustrofobico per chi abita nei piani bassi delle case circostanti l’impianto e l’oggettivo fastidioso costante rumore prodotto dal vento che fa muovere le vele sono altri motivi che spingono chi ha a cuore il problema ad agire subito senza attendere la fine della stagione sportiva perché il potenziale, ma oggettivo pericolo di certo non aspetterà la fine del campionato il 22 maggio.
Domenico Beccaria, consigliere del Consiglio d’Amministrazione e socio fondatore del Collegio dei Fondatori della Fondazione Stadio Filadelfia, infatti fa sapere le ultime da Palazzo di Città: “Lo strumento della petizione per far togliere le vele non è ammissibile, in quanto l’edificio non è di proprietà della Città, pur essendo essa l’azionista di maggioranza della Fondazione Filadelfia.Viene quindi suggerito di valutare una lettera al nuovo sindaco di Torino, da spedire con raccomandata con ricevuta di ritorno e corredata da ampia descrizione del problema e una raccolta di quante più firme possibili, anche di non residenti a Torino. In alternativa, usare lo strumento dell’esposto, come avevo suggerito io all’inizio, che ha valore legale, ma è più impegnativo ed aggressivo”.
E quindi prevedibile che nei prossimi giorni inizi la raccolta firme la cui modalità sarà resa nota da Beccaria che terrà puntualmente e tempestivamente aggiornati residenti del quartiere Borgo Filadelfia, cittadini di Torino e tifosi del Toro sugli sviluppi della vicenda vele al Fila.