Vecino già fuori per Conte. Ma per la cessione c'è un problema

TUTTOmercatoWEB.com

Nonostante la reticenza di Antonio Conte a dare fiducia a Christian Eriksen, stato di cose che, specie dopo l'eliminazione dell'Inter dalle coppe europee, decreterà probabilmente, già a gennaio, l'addio del danese ai colori neroazzurri, non sembra essere preso in considerazione nemmeno per un attimo il rientro nel progetto tecnico del ventinovenne centrocampista uruguaiano Matias Vecino. Lo sfogo del tecnico salentino ai microfoni di DAZN, peraltro, riguarderebbe sì soprattutto Radja Nainggolan e, in parte, lo stesso Eriksen, ma, si mormora negli ambienti vicini alla Pinetina, sarebbe indirettamente rivolto anche all'ex-Fiorentina e Cagliari, non ritenuto elemento in grado di coniugarsi appieno con l'attuale reparto mediano meneghino.

Il Toro, al netto di un ingaggio improponibile per le casse del club, pari a due milioni e mezzo di euro, continua a essere moderatamente interessato a Vecino. Il grosso dubbio, però, dei vertici granata come delle altre "vaghe" pretendenti (Lazio, Napoli, Valencia), è costituito dai dubbi circa il ritorno a disposizione del giocatore: il classe '91, trent'anni da compiere il prossimo 24 agosto, seguita a faticare nel pieno recupero, dopo l'infortunio al menisco del ginocchio destro, e il susseguente intervento chirurgico dello scorso luglio. Difficile pensare, se la data del rientro in campo resterà indefinita lungo le prossime settimane, a un approdo granata per il giocatore sudamericano, considerata la necessità del Toro di un giocatore da schierare "chiavi in mano".