Toro-Maksimovic: un rinnovo per spazzare via rumours e sirene
Non mollano le tante corteggiatrici sulle tracce di Nikola Maksimovic: dal Napoli alla Fiorentina, dal Milan alla Roma, senza contare i numerosi sondaggi dall'estero, da parte di nomi altisonanti (Bayern Monaco e Manchester United, tanto per citarne due), per il neo-24enne difensore centrale della nazionale serba un'asta a suon di milioni di euro potrebbe essere facilmente scatenata. Ma il Toro si sta muovendo in modo chiaro, e, nella settimana dei tanti rinnovi ufficializzati, sta solidificando le basi in vista di un accordo che leghi il nome e le qualità di Maksimovic alla squadra e ai colori granata, a lungo termine, quanto meno più lungo possibile. La proposta di base è quella di un prolungamento, con scadenza portata dal giugno 2018 al 2020, e con un presumibile raddoppiamento di salario annuale (da 300 a 600 mila euro); molti club potrebbero arrivare a offrire un ingaggio ancor più allettante, e a quel punto starà a Maksi, che a gennaio tornerà a solcare il terreno verde, dettare le regole del gioco. Negli ambienti granata circola discreto ottimismo, ma le variabili in campo e le incognite sono numerose e, quanto meno potenzialmente, di assoluto rilievo.