Toro, il portiere del "Pordenone dei miracoli" nel mirino
Candidato a sorpresa alla promozione in Serie A, alle spalle del Benevento di Pippo Inzaghi, assoluto dominatore del campionato cadetto in corso, il Pordenone sta beneficiando, tra le altre, anche delle prestazioni di Michele Di Gregorio (al netto dei quattro gol appena subiti dalla Salernitana di Ventura). Portiere classe '97, di proprietà dell'Inter, in Friuli con accordo inclusivo di riscatto ed eventuale controriscatto da parte del club neroazzurro (la cui priorità, come elemento in grado di raccogliere la pesante eredità di Samir Handanovic, è però il genoano Ionut Radu), il 22enne Di Gregorio sarebbe finito, secondo TuttoB.com, nel mirino dal Toro, che pensa già, a malincuore, al possibile addio di Sirigu, in vista della prossima estate.
Non è la prima volta, guardando al passato anche recentissimo, che il Toro si interessa a un portiere emergente dalla B. Sei mesi fa era infatti stato molto vicino ad approdare in granata, come Numero Dodici, l'estremo del Cittadella, Alberto Paleari. Arrivò poi Samir Ujkani, come colpo di fine mercato, ad affiancare l'inamovibile Valterino e il veterano Rosati. Ma l'eredità di Sirigu, che quest'ultimo resti ancora per il 2020/21 o meno, va preparata. Quello di Di Gregorio, peraltro, è un nome che avrebbe suscitato l'interesse anche del Genoa, che ha appena riaccolto Mattia Perin dalla Juve, e che, la prossima estate, saluterà il succitato Radu. Possibile corsia preferenziale per entrambi i club, a seconda di quello che sarà deciso in merito a riscatto e controriscatto: il Toro è in ottimi rapporti col Pordenone, tra le cui fila al momento milita l'ex-attaccante della Primavera granata Leonardo Candellone, ma è da tenere in conto anche la joint venture Genoa-Inter, che riguarda soprattutto la crescita dei giovani estremi difensori neroazzurri.