Potrebbe proprio essere Volpato il primo acquisto del Torino “complice” il suo procuratore

Potrebbe proprio essere Volpato il primo acquisto del Torino “complice” il suo procuratoreTUTTOmercatoWEB.com
Cristian Volpato
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Oggi alle 08:00Primo Piano
di Elena Rossin
fonte Elena Rossin

La trattativa fra il Torino e il Sassuolo per portare in granata Cristian Volpato c’è eccome e l’indizio è, come riporta Tuttosport, la complessa architettura economica per trovare l’accordo. Questo non significa che si sia già arrivati alle firme sul contratto però lo si potrebbe fare a breve, se non ci saranno intoppi. Mister Baroni quindi potrebbe avere presto il primo nuovo giocatore per i tridente alle spalle della punta. Tridente che è rimasto orfano di Elmas che non è stato riscattato dal Lipsia poiché il Torino riteneva eccessivo dover pagare 17 milioni come da accordi presi lo scorso inverno.

C’è di mezzo lo zampino del procuratore di Volpato sulla più che probabile buona riuscita dell’affare. Già perché a curare gli interessi del 21enne australiano naturalizzato italiano è Stefano Antonelli. Proprio quell’Antonelli che nella stagione 2007-2008 era stato amministratore delegato del Torino e che quindi conosce molto bene Urbano Cairo e sa come agire per convincerlo ad accettare la formula giusta per prendere un giocatore.

In concreto Volpato può diventare un giocatore del Torino grazie al prestito oneroso con obbligo a tasso variabile, vale a dire un riscatto a prezzo minimo a cui vanno aggiunte cifre differenti a seconda degli obiettivi raggiunti:numero di presenze, gol, assist, convocazioni in Nazionale e qualificazione alle Coppe europee. Insomma un’architettura economica per certi versi simile a quella che portò a Torino il 1° febbraio 2021 Rolando Mandragora, guarda caso anche lui gestito da Antonelli, che all’epoca giocava nell’Udinese ma il cartellino era di proprietà della Juventus. Allora, come lo stesso Antonelli spiegò in un’intervista in esclusiva rilasciata proprio a Torinogranata.it: “Se a fine stagione il Torino si salva, automaticamente è confermato un altro anno di prestito. E se poi anche nella stagione successiva, 2021-2022, i granata restano in Serie A, il Torino è obbligato ad acquistare il cartellino di Mandragora definitivamente alla cifra pattuita. Invece se, e non lo voglio neppure pensare così come non lo pensa Rolando, il Torino quest’anno o il prossimo non dovesse salvarsi, il giocatore tornerebbe alla Juventus”.

Ma torniamo a Volpato, che nel campionato da poco concluso di Serie B, vinto proprio dal Sassuolo, si è messo in luce con 4 gol e 6 assist, anche se era la riserva di Berardi, che a inizio stagione era dovuto stare forzatamente fuori, a causa dell’operazione al tendine d’Achille, e poi si è ripreso la maglia da titolare verso la fine di ottobre. Volpato, che a inizio campionato non era fra i convocati, si è ritrovato chiuso dal compagno, però è comunque riuscito a ricavarsi lo spazio sufficiente per far vedere il suo potenziale. Per Cristian nel complesso 18 presenze, 9 da titolare, per un totale di 705 minuti, che divengono 892 includendo la Coppa Italia. Ha giocato nel complesso poco e forse questa è stata la causa della sua esclusione dai convocati per l’Europeo Under 21 in corso. Non c’è da stupirsi se Volpato voglia provare a giocarsi le sue carte altrove ed ecco che il Torino può essere la soluzione perfetta per lui. Baroni gioca con il 4-2-3-1 e lui può ricoprire sia il ruolo di ala destra sia stare in mezzo, come alternativa a Vlasic qualora occorresse. Il Torino non ha più Elmas e Karamoh è in scadenza di contratto quindi nel tridente alle spalle della punta c’è un buco da colmare. E’ vero che Elmas preferisce agire a sinistra mentre Volpato a destra, ma in rosa c’è pure Lazaro che può giocare su entrambi i lati.

Volpato si accaserà al Torino? Meglio attendere l’ufficializzazione, ma è davvero molto probabile.