Lyanco-Betis, ancora tanta distanza. Ma le parti vogliono chiudere
Chiarissimi i messaggi di Ivan Juric a riguarda, Lyanco resta in cima alla lista dei partenti da casa Toro. Qualche sprazzo di buon calcio durante la passata stagione, tra tante, troppe prestazioni molto al di sotto della linea della sufficienza, non è bastato né alla società per considerarlo un patrimonio da rivalutare, né al tecnico stesso per prenderlo davvero in considerazione come elemento importante del progetto. Ben impressa nella memoria collettiva, d'altra parte, la volontà del ventiquattrenne difensore centrale brasiliano di lasciare Torino: la trattativa con lo Sporting Lisbona sfumò per un soffio, e l'atleta di scuola San Paolo restò a dir poco controvoglia.
Ora, a fare sul serio, sembra esserci il Betis Siviglia. La richiesta di Cairo per il cartellino di Lyanco, secondo Tuttosport, sarebbe ferma a dodici milioni di euro, cifra decisamente esosa rispetto a quanto mostrato in campo, quanto meno lungo l'ultimo biennio, dal giocatore. Gli andalusi ne offrono sei, la metà, somma che consentirebbe al Toro una plusvalenza da non buttare via (Lyanco fu prelevato dal San Paolo, ormai quattro anni fa, per sette milioni e mezzo). La trattativa prosegue, con le parti sembrano determinate a chiudere, e la sensazione che, alla fine, l'affare andrà in porto.