Lucarelli: "Il Toro si è rinforzato, e poi c'è la garanzia Ventura. La gara con il Milan? Imprevedibile"
Dodici anni fa siglò il gol che decretò l'ultima vittoria del Toro sul Milan. Cristiano Lucarelli, fresco di addio consensuale quanto prematuro con il Perugia è tornato su quella partita, in un'intervista rilasciata a Calciomercato.com: "Ricordo molto bene quel gol e quella partita. L’avevamo preparata al meglio: arrivavamo da un inizio di campionato non esaltante. E’ stata una gara di sacrificio, in perfetto stile Toro. Devo dire che i rossoneri mi hanno sempre portato bene, anche quando ho vestito le maglie di Lecce e Livorno. Scherzi a parte, credo che tradizionalmente, per indole societaria, sia una squadra portata sempre a fare gioco e di conseguenza anche a lasciare più spazi, tutto qui". Prima di analizzare la partita di sabato, l'ex attaccante classe 1975 si è soffermato sul mercato dei granata: "E' squadra che si è rinforzata rispetto alla scorsa stagione e tutto sommato ha iniziato bene: io poi sono un estimatore di Ventura e credo che si riconoscerebbe una sua squadra da come gioca anche senza sapere che è lui l’allenatore. L'attacco granata? Lo vedo bene. Certo, siamo ad inizio campionato e qualcosa da sistemare ci sarà sicuramente, ma consideriamo che il Toro ha vinto lo scontro diretto col Sassuolo e poi ha perso a Bergamo una gara giocata bene, che ci sta anche perdere. E poi va considerato anche un altro aspetto di tipo economico: il fatturato del Toro è molto diverso da quello di tanti club. I tifosi sognano i campioni, ma anche il momento globale è quello che è. In questa società c’è un presidente come Cairo che, per quanto possa far discutere, è affidabile". Lucarelli nell'ultima parte dell'intervista ha espresso la sua opinione sulla sfida di sabato all'Olimpico: "E' una gara dall’esito incerto. Il Milan ha dalla sua l’esperienza e la maggiore tecnica: è una squadra che può vincere lo scudetto. Il Toro però può sorprendere, soprattutto quando tutti lo danno per spacciato. Non mi sbilancio: è un match dove può succedere di tutto".