Loria, i dettagli affare Torino-Roma
Roma e Torino hanno raggiunto un accordo per il passaggio di Simone Loria in maglia granata. I due club hanno raggiunto l'intesa sulla base del prestito annuale. Il difensore ex Siena ha un contratto fino al 2011 con la formazione capitolina.
LA TRATTATIVA - Le trattative con gli agenti del centrale sono decollate proprio giovedì pomeriggio, anche se all’inizio si registrava una certa distanza tra domanda e offerta. Anche a fronte del fatto che in ballo vi era solo un anno di contratto e Loria, in cuor suo, sperava di incassare almeno una promessa scritta di rinnovo automatico in granata, in caso di promozione. Ieri mattina l’accelerata finale, anche tenuto conto dei desideri del Torino (che considera Loria la soluzione migliore per il dopo Natali) e di quelli del giocatore stesso (che sperava di tornare alla corte di Colantuono, dopo avere fatto benissimo col tecnico nel biennio all’Atalanta, 2005’07). E alla fine l’accordo è arrivato, grazie alla stesura di un complesso contratto ruotante attorno a uno stipendio fisso sui 500 mila euro, con una piccola costellazione di premi (in testa quello per il raggiungimento della A). Lunedì le visite mediche, le firme e il deposito del contratto.
LA GIOIA DEL DIFENSORE - Bisogna riconoscere che se il Torino ha fatto un passo verso il difensore migliorando l’offerta iniziale, anche Loria, d’intesa con i suoi procuratori, ha dimostrato di anteporre la voglia di rilanciarsi in granata ad aspetti meramente economici. Tutto è bene quel che finisce bene, anche perché intanto il ds giallorosso Pradè aveva definito col Torino i parametri del trasferimento in prestito puro (pure gratuito!, visti anche i buoni rapporti tra le società). Il tutto senza diritto di riscatto tra un anno, allorché i due club torneranno a discutere liberamente del destino del difensore. In festa Loria, in questi giorni in vacanza in Sardegna. Lo emoziona l’idea di ritrovare Colantuono e di poter firmare di nuovo con lui, come a Bergamo, una cavalcata verso la serie A. E indossare la maglia granata per Loria sarà sempre e solo un onore: non importa che il Toro sia in B, perché l’importanza di questi colori e della piazza granata non conoscerà mai una retrocessione. Il centrale non vedo l’ora di partire per il ritiro del 9 luglio. E’ già bello carico: in questi giorni ha anche svolto buone dosi di lavoro atletico, per cominciare a scaldarsi... Questo il pensiero del ragazzo. Con la speranza (perché no?) di conquistare la permanenza al Toro tra un anno, dopo un’agognata promozione: sarebbe il massimo per lui, anche perché gli dispiacerebbe continuare a cambiare squadra quasi tutti gli anni. Ma ogni cosa a tempo debito, come a dire: cominciamo a raggiungere l’obiettivo della A, poi si vedrà.Marco Bonetto