Il punto di Petrachi sul mercato: "Staremo attenti!"
Che mercato sarà quello del Torino in questo mese di gennaio? E' la prima domanda che viene fatta a Gianluca Petrachi in un'intervista rilasciata a La Stampa. Nessun arrivo ma soprattutto nessuna cessione nella prima settimana della sessione invernale 2012 di trattative, anche se per la prima volta in tre anni, forse questa situazione non risulta negativa."Il nostro mercato sarà attento a migliorare il migliorabile. Chi dice che ci servono 5-6 giocatori non ha capito nulla, anche perché gli altri cosa dovrebbero fare? Quindi nessun isterismo e nessuno stress: ci focalizzeremo sulle lacune dettate dai giocatori infortunati o fuori forma. La nostra priorità è la zona esterni, è un argomento che da tempo trattiamo a livello di ragionamenti e sondaggi per l'infortunio di Guberti, per l'alternarsi della condizione di Surraco e perché abbiamo giovani che sono bravi, ma sempre giovani restano. Non abbiamo il salame sugli occhi e qualcosa faremo. Dipende anche dalle uscite. In questo week-end sono rimasto a Torino per lavorarci sopra: Pagano può andare alla Nocerina in prestito, ma stiamo attenti a tutte le opportunità. Gimenez? Rientra nel gruppo di rinforzi che possono fare al caso nostro. Ebagua? No non sarà ceduto, con l'AlbinoLeffe ha commesso una sciocchezza e pagherà la sua multa. Il discorso finisce qui, anche se spero che capisca in fretta che non è più un dilettante".
Il Torino campione d'inverno non si vedeva da diversi anni e questa posizione il più delle volte coincide con la promozione in A, anche se visti i recenti passi falsi proprio della compagine granata, ora ci sono 5 squadre in 4 punti. Da dove deve ripartire il Toro?
"Dai nastri di partenza. Ora dobbiamo resettare tutto, visto che inizia il nostro vero campionato: serviranno voglia e cattiveria per arrivare nel modo giusto alla volata di aprile".