Il caso Iunco ancora da risolvere
Il giocatore c'è rimasto male, era convinto di essere riscattato dal Toro e invece s'è ritrovato al Chievo (dove percepirà un ingaggio di appena 40mila euro all'anno) per un errore tecnico. Cairo s'è dimenticato di firmare il suo documento messo nella busta per rilevare il giocatore nei confronti del Chievo. Il presidente s'è trovato solo a dover gestire la situazione per l'assenza di Petrachi e del segretario Longo. Ora le due squadre cercheranno un accordo, rivedendosi nei prossimi giorni per risolvere la spiacevole situazione. "Non so cosa succederà, siamo rimasti sorpresi anche noi, di sicuro Iunco adesso è nostro", ha detto Sartori a Leggo. Il ds clivense, che in passato era stato ad un passo dal Torino, ha poi aggiunto: "Un accordo? Tutto è possibile, magari glielo restituiamo anche gratis, ma entrambi i club hanno fatto un’offerta a perdere. Perché adesso lo rivorrebbero?". Iunco in effetti non sarebbe rimasto al Toro, bensì sarebbe servito per fare degli scambi con altre squadre.