GIANNICHEDDA, Torino pista percorribile

05.09.2008 00:19 di  redazione TG   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb/lalaziosiamonoi

Il calciomercato è ormai chiuso, ma un piccolo esrcito di giocatori ogni anno si ritrova senza contratto. Nel gruppetto degli svincolati spiccano alcuni nomi illustri ed uno di essi è certamente Giuliano Giannichedda, ex di Livorno, Lazio e Juventus. Contattato dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, Giannichedda ha spiegato il suo momento: "Sono attualmente senza contratto - ha detto il calciatore - ma sto continuando ad allenarmi. Avevo un altro anno di contratto con il Livorno, ma essendo scesi di categoria per loro il mio contratto era troppo gravoso e allora di comune accordo abbiamo scelto di rescinderlo". Il centrocampista ha ricordato gli anni della Lazio: "A Roma in biancoceleste ho vissuto 4 anni stupendi, sono stato molto molto bene, poi per le cose che tutti sanno sono andato via. Però quando ritorno a Roma, la città, lo stadio i tifosi è una misecela esplosiva che mi emoziona sempre. E' stato un onore giocare con la Lazio". Giannichedda poi ha parlato delle sue possibilità future: "Sono rimasto legato ad Udine. Con loro ho avuto dei contatti e c'è ancora qualche chance di giocare con loro, anche se li si adotta un'altra politica. Si punta sui giovani". Parlando poi di altre possibili destinazione il giocatore, laziale di nascita, conferma anche la pista gialloblu del Frosinone: "Ho avuto contatti con diverse squadre tranne che la Lazio, lo stipendio non sarebbe un problema visto che tra dieci gioni compirò 34 snni. Il Frosinone ed il Toro mi hanno contattato: la prima sarebbe una scelta di cuore visto che sono nato in Ciociaria, ma attualmente stanno attraversando qualche problemino, vediamo; con l'altra invece la strada è percorribile anche se ho militato nella Juve". Prima di salutarci il mediano si tuffa nell'amarcord: "La partita più bella? Ne ricordo diverse, ma per intensità il derby vinto con Di Canio è stata la più bella. Lì abbiamo vinto con merito anche se eravamo inferiori. Con la Juve invece ricordo un gruppo di campioni fortissimo che vinceva ovunque. Quello scudetto tolto noi ce lo sentiamo ancora cucito addosso, anche perchè l'anno inquisito era quello prima". Infine le ultime parole sono per Lotito: "Secondo me il presidente della Lazio ha lavorato bene, l'unica critica che gli muovo è che forse avrei preso qualche italiano in più per far gruppo. La Lazio? viene dopo le prime cinque ed insidierà anche la Fiorentina. Su Brocchi poi non posso che dire un gran bene, è un buonissimo calciatore..."