Cairo: "Punteremo sui giovani. Ogbonna non è incedibile"
Riportiamo alcune delle dichiarazioni rilasciate dal presidente del Torino, Urbano Cairo, nel corso della lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport: "Il Toro in rimonta da quando è in silenzio stampa ed io non vado più allo stadio? La scaramanzia paga, è vero ma preferirei tornare a seguire le partite allo stadio invece che in tv con i miei figli ed un pacchetto di patatine. E'stata una grande rinuncia. Quando ho visto le gambe molli e le facce spaesate dei giocatori in campo, i fischi e la contestazione dopo 10'nei miei confronti ho preferito alleggerire l'ambiente, togliere qualsiasi alibi o pressione. Meglio non pronunciare la parola 'promozione'? Meglio proseguire con il basso profilo e battere la nuova strada che prevede l'ingaggio di giocatori giovani, motivati, affamati e ambiziosi per la categoria. Niente nomi roboanti, come la mia prima squadra costruita in pochi giorni e salita in serie A, giovani come Rosina dei primi tempi. Gabionetta e Pellerano? Di Gabionetta si è parlato fin troppo, se arriva bene se no pazienza. Il primo acquisto e più importate sarà il recupero di Bianchi. Se Rolando ritrova la miglior condizione sarà un acquisto di grande livello. Ogbonna? Di fronte a offerte irrinunciabili non è incedibile anche se vorrei tenerlo. Il prezzo? Se la metà di Ranocchia vale 12 milioni fate un po'voi. Dobbiamo puntare sui giovani".