Zanetti: "Non potevo rifiutare l'Atalanta"
Oggi è stato presentato il neo acquisto dei nerazzurri, Paolo Zanetti, che si è già integrato con il resto della squadra: "Sono qui da cinque giorni ma mi pare già un mese. Il gruppo mi ha accolto subito benissimo, facilitando il mio inserimento. Ho trovato grande unità e compattezza, raggiungere la salvezza non dovrebbe essere impossibile. I più gentili e simpatici? Capitan Doni mi ha dato subito una mano, ma conosco di vista quasi tutti".
Cosa gli hanno detto di Bergamo gli ex Colantuono e Loira?: "Sia Loria che Colantuono mi hanno sempre parlato benissimo dell'Atalanta, quindi non potevo rifiutare"
Che ruolo predilige? :"Sono un centrale ma mi è capitato di fare anche il terzino, in un 4-4-2 o un 4-3-3. Faccio quello che mi viene chiesto, non mi fossilizzo su un ruolo. Nessuno mi regalerà nulla, ho davanti Barreto, De Ascentis, Caserta e Padoin"
E' già pronto a scendere in campo qual'ora il mister la chiamasse?: "Fisicamente sto bene e sono a disposizione."
Lei era una grande promessa, poi si è un po' perso. "La mia è stata una parabola discendente, ai tempi dell'Under 21 avevo molto mercato. Ma non ho rimpianti particolari: forse in un certo momento della mia carriera le prospettive erano altre, ma ho solo 27 anni e sono in serie A. Il tempo e le occasioni per confermare quanto di buono avevo fatto vedere agli esordi ci saranno".
Cosa l'ha spinta a venire in una squadra che rischia la retrocessione? "I musi lunghi sono da evitare, in momenti come questo".
Chi era il suo mito da bambino?: "Da vicentino sono cresciuto con il mito di Roberto Baggio".