Varese, Ebagua firma l'armistizio e dichiara: "Il motivo delle contestazioni? Amo il Torino"

TUTTOmercatoWEB.com

Dopo settimane di gelo, tra Giulio Ebagua e il Varese è tornato il sereno. L'attaccante italo-nigeriano ha accettato l'offerta di rinnovo del club di Rosati, come riporta il sito ufficiale: "L'A.S. Varese 1910 comunica di aver trovato un’intesa che soddisfa le parti con il giocatore Giulio Ebagua". Ma l'ex punta del Torino svela in un'intervista a Repubblica il motivo che ha fatto scatenare le contestazioni di una frangia di tifosi biancorossi: "Quando sono arrivato a Varese ho manifestato la voglia di giocare in un club più ambizioso. A loro questa cosa non è andata giù. Non sono falso e non dichiaro amore se non lo provo. Ringrazio il Varese per avermi dato la possibilità di giocare ad alti livelli, però per me non è amore. Ho sempre dato tutto qui, ma il Torino è il Torino. Quella maglia mi fa battere il cuore. E loro ce l'hanno con me per questo. Se il razzismo non c'entra? Loro sono di estrema destra, però non è un discorso di razzismo, è un appiglio che usano, non sanno come insultarmi e si attaccano a questo. Poi c'è qualcuno che si nasconde dietro un dito, gente che non sa cosa sia il razzismo. Sono ignoranti. A Varese i tifosi sono 3/4.000 e c'è una piccola minoranza di 30, 40 che pensa di comandare. Con me però ha sbattuto contro un muro, ma ora sono contento di aver risolto con la società e a breve firmerò il rinnovo. Qui sto benissimo. Per fare calcio, Varese è uno dei posti dove sono stato meglio, è una piccola famiglia".