Taibi: "Lavorerò con Iachini"
Andrea Lolli
Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Massimo Taibi è pronto ad una carriera da preparatore ed in questa intervista svela i suoi progetti oltre a parlare del mercato di serie A.
Quale sarà il tuo futuro?
"Il calcio mi manca un po', ma sto studiando da preparatore dei portieri ed ho anche già ricevuto una grande offerta da un amico. Si tratta di Beppe Iachini e quando troverà una squadra farò parte del suo staff".
Sostituirai l'altro preparatore?
"Sì, Savorani è andato a Bergamo e tre settimane fa ho ricevuto la chiamata di Iachini che mi ha fatto questa proposta".
Parliamo di mercato, come valuti l'acquisto di Sneijder da parte dell'Inter?
"Con questo acquisto l'Inter si conferma come l'organico più forte del campionato. Era il giocatore che forse mancava a Mourinho ed ora la squadra è completa. Speriamo che possa aiutarli ad arrivare dove ancora non sono riusciti in Champions".
A proposito di Champions, i sorteggi hanno regalato brutte sorprese a Milan e Inter.
"Barcellona e Real sono sicuramente più attrezzate, ma l'Inter non la vedo così dietro al Milan a livello di sorteggio".
Le due milanesi, comunque, insieme alla Juventus sono state ancora le protagoniste del mercato.
"La Juventus, con i suoi acquisti, si è molto avvicinata all'Inter ed ha ridotto notevolmente il gap, ma i nerazzurri hanno ancora qualcosa in più. Il Milan ha fatto meno, ma mi piace molto la nuova politica intrapresa dalla società. Con questi tempi bisogna dare un occhio al bilancio e mi piace il fatto che si punti sui giovani. Manca ancora un tassello poi credo che anche loro possano essere soddisfatti della squadra allestita".
E' cambiato veramente qualcosa da quando Berlusconi faceva contratti con ingaggi altissimi mentre ora propone il limite ai salari.
"Con il ruolo politico che ricopre è giusto che questa proposta arrivi da lui".
Parliamo di portieri, chi è il numero uno fra Buffon e Julio Cesar?
"Se devo fare un nome dico che il più forte è ancora Buffon. Dopo l'infortunio è tornato ai suoi livelli e comunque stiamo parlando di due fuoriclasse. Se devo fare un nome, però, faccio il suo".
Torniamo al Milan, Zaccardo sarebbe il giusto rinforzo per la fascia?
"Non credo, se il Milan deve prendere Zaccardo allora è meglio che tenga Oddo. A loro serve un giocatore con altre caratteristiche".
In casa Roma, invece, si parla di Domizzi. La squadra, però, non è forte come le migliori.
"La Roma non ha fatto grossissimi investimenti e forse, in questa situazione, è giusto fare tesoro delle esperienze passsate. Chiaramente parte dietro alle altre grandi, ma ha la fortuna di avere un ottimo allenatore che può portare punti che altri allenatori non porterebbero".
Vedi Spalletti meglio di Ferrara e Leonardo?
"Conosco Leo, è sicuramente un allenatore capace, ma sarà il campo a dire il suo valore. Spero possano fare bene entrambi, ma è chiaro che Spalletti ha capacità ed esperienza maggiore. In partenza è sicuramente un passo avanti".
All'Udinese arriva Lodi, come lo vedi? Potrà in futuro essere la chiave per liberare D'Agostino?
"Lodi è un buon giocatore, ma non credo possa ricoprire lo stesso ruolo di D'Agostino quindi non so. Per quello che fatto con l'Udinese e per il suo valore D'Agostino merita sicuramente una possibilità con una grande".