Onofri sui Mondiali: "Francia-Germania quarto più atteso. Italia: male Prandelli, nazione involuta"
Interrogato da TuttoMercatoWeb sul Mondiale brasiliano in corso, l'ex-giocatore granata Claudio Onofri ha affermato: "Per blasone, per quello che rappresentano e per quello che hanno fatto vedere in questi Mondiali, Francia-Germania sicuramente è la gara più bella e più attesa. C'era un'aspettativa forte per la Germania, nonostante non avessero una punta vera a parte Klose, ma l'organico a disposizione consentiva sicuramente ottimismo. La Francia è arrivata con aspettative non eccessive, ed è stata una bella sorpresa anche a livello di gioco. È un quarto di finale molto equilibrato, come del resto lo sono state quasi tutte le gare di questo Mondiale. Penso alle sorprese come la Costa Rica o il Messico, che quasi meritava il passaggio del turno. Tante squadre non altolocate che hanno mostrato un buon calcio e una grande organizzazione.
Rispetto all'Italia, la Francia è stata brava a rinnovarsi, anche se va evidenziato come molte di queste Nazionali emergenti abbiano potuto anche attingere da una multi-etnia importante. Belgio, Olanda, Francia, Svizzera, è ovvio che se allarghi il bacino di utenza hai più possibilità. Ma non è solo questo, l'Italia purtroppo è in un momento di involuzione globale, sul campo, come società e sugli spalti. Oggi il nostro livello è molto basso, la sconfitta contro la Costa Rica è stata umiliante perché meritata in tutto e per tutto. Hanno inciso le scelte del CT sia in fase di convocazione sia per quanto concerne formazioni e sostituzioni. La Francia ha costruito un organico importante, con calciatori giovani che potranno fare bene a lungo anche nei loro club.
La Colombia è un'ottima squadra: manca Falcao, ma in un reparto dove comunque ci sono alternative e l'assenza si sente meno. In mezzo al campo era normale attendersi un buon rendimento, mentre la vera sorpresa è la difesa, soprattutto per quanto riguarda i centrali. Zapata e Yepes potevano essere l'elemento allarmante, invece stanno facendo un campionato strepitoso. È una squadra che ha talento da vendere, d'altra parte sono anni che la Colombia rappresenta il bacino di utenza di tante squadre non solo italiane, è un territorio analizzato bene a livello di scouting, e per questo è una sorpesa fino a un certo punto".
Il Belgio? Chi ha seguito anche il campionato belga sa che ci sono almeno 7-8 giocatori che sono rimasti fuori, e che potevano tranquillamente starci. Lo stesso Nainggolan è rimasto fuori, e in Italia è titolare inamovibile. Ce ne sono tantissimi, tutti molto giovani, lì ormai si è ricreato un movimento che si era perso per anni. Una realtà consolidata e per questo il quarto è molto equilibrato. Fino a qualche anno fa al Belgio non avrebbero dato una lira.
Potenzialmente Olanda-Costa Rica è il quarto meno equilibrato, ma la partita della Costa Rica contro l'Italia ha mostrato che questa formazione può fare bene. Ha diversi giocatori che giocano all'estero, e si vedono solo per le convocazioni, eppure la mano dell'allenatore si vede. Hanno un modo di stare in campo ben preciso, tanti fuorigioco fischiati contro l'Italia. L'Olanda ha i favori del pronostico, ma deve stare attenta alle qualità della Costa Rica che è una squadra organizzata che sa cosa deve fare. Anche il Messico ha fatto la stessa gara contro il Brasile, dieci anni fa era incredibile pensare che queste squadre potessero giocare alla pari e con questa organizzazione".