Galante: "Mi rivedo nella grinta di Izzo anche se... non ho tutti i suoi tatuaggi!"
Amarcord diviso in due per Fabio Galante, doppio ex di Genoa e Torino. Due squadre che ama ancora per un motivo ben preciso. Al Genoa nel periodo 1993-1996, al Torino dal 1999 al 2004, come dire un bel pezzo di storia della sua carriera.
"Porterò per sempre dentro di me l'orgoglio di aver giocato nelle due squadre più gloriose ed affascinanti del calcio italiano. I tifosi si ricordano ancora di me, un affetto che mi ripaga di tutto", ha detto in un'intervista esclusiva per la Gazzetta dello Sport.
Dopo aver parlato di quanto rischia il Genoa dovesse perdere sabato: "Corre il rischio di essere risucchiato, la retrocessione sarebbe drammatica", Galante ha parlato di un ex difensore genoano, ora al Toro, che è diventato ormai un idolo dei tifosi, Armando Izzo.
"A parte i tatuaggi che io non ho, rivedo in lui la mia grinta. Incarna lo spirito Toro, è un combattente che non molla mai, uno che si butterebbe nel fuoco. Tra i difensori del passato del Toro lo paragonerei a Mauro Bonomi, hanno lo stesso fuoco dentro".