Buona fortuna Rolly

TUTTOmercatoWEB.com

Il giorno più difficile è arrivato, dopo quello già vissuto del suo addio all'Olimpico, nell'ultima partita di campionato contro il Catania. Da oggi Rolando Bianchi, ufficialmente, non è più un giocatore granata, soprattutto il Capitano del Torino. Il bomber bergamasco ha salutato tutti su Twitter, dicendo che rimarrà sempre un granata e anche il Torino Fc gli ha risposto, ricordando i suoi anni con la squadra. Diciamo che la società avrebbe potuto fare di più, cercando almeno di trattare il rinnovo, dando la parvenza di voler venire incontro ai tifosi, almeno quella parte che ha sempre visto in Rolly l'emblema del giocatore granata, di quelli ormai in via d'estinzione, non solo come giocatore, ma soprattutto come persona. Lo scrissi già una volta, il bomber si può sostituire, l'uomo no. Non stiamo vivendo un momento di grande fulgore morale e culturale in Italia, ultimamente sono venute a mancare figure importanti della nostra storia, nelle quali ci specchiavamo per trovare un po' di moralità, come Don Andrea Gallo e Margherita Hack, per cui una persona vera vorremmo sempre tenercela accanto.

Rolando Bianchi ha rappresentato molto in questi anni, è stato un parafulmine nei momenti difficili, ha portato esaltazione con i suoi gol, ma soprattutto ha sempre dato la carica quando era necessaria l'impresa. Nonostante quest'anno non sia partito come titolare fisso, alla fine Rolandinho è stato ancora il cannoniere della squadra con 11 reti, ha detto più volte di voler rimanere, ma le sue richieste sono state inascoltate dalla società, che probabilmente ha altri obiettivi, anche se i nomi finora accostati per l'attacco non sembrano essere poi così superiori a Bianchi. L'ex capitano quest'anno, in 32 match, alcuni dei quali giocati solo part-time, ha segnato 11 reti, Meggiorini, ad esempio, in 25 presenze ha segnato tre reti, senza voler criticare per partito preso l'attaccante veronese, ma i numeri dicono questo, al di là delle nostre personali simpatie. In totale, con la maglia granata Bianchi ha giocato 180 match segnando 77 reti, posizionandosi al decimo posto dei bomber granata più prolifici, a 8 reti dal nono che è Franco Ossola a 85. Un record che Rolly sognava ma non gli è riuscito anche perchè, appunto, non ha potuto giocare tutti i match come avrebbe voluto.

Ma non vogliamo lasciarci con i numeri, perchè il rapporto con Rolly è stato soprattutto umano, un aspetto che nel calcio ha ancora la sua valenza, soprattutto in una tifoseria particolare e romantica come quella granata. Buona fortuna capitano, ci mancherai ma seguiremo le tue partite, per farti sentire l'affetto che meriti anche con una maglia diversa.