Nassi: "Il Toro più forte, ma occhio al campo"
Maurizio Nassi, ex Cittadella in questo momento in attesa di una squadra (potrebbe approdare al Varese, ndr), ha parlato con la nostra redazione della prossima gara con il Torino.
Da ex cosa pensi?
La forza del Cittadella è il gruppo, io mi sono trovato benissimo ed infatti sono molto dispiaciuto che ci siamo separati. Hanno deciso di cambiare e fare una rivoluzione, mandare via diversi giocatori che erano lì da diverso tempo e purtroppo è successo anche a me, visto che ero lì da anni. Ci sono rimasto male, ma il calcio non finisce a Cittadella.
Che partita ti aspetti con il Toro?
Sulla carta non ci sarà partita, il Torino è più forte. Questo in teoria, poi ogni partita va giocata e solo il campo decreta il verdetto. Anche noi l'anno scorso dovevamo perdere e poi siamo riusciti a strappare un punto.
Che squadra è il Cittadella?
Sinceramente è stata rivoluzionata ed ora è una squadra di parecchi giovani. Certamente il Toro ha più qualità. Ma la forza è il gruppo e l'ambiente. A Cittadella durante la settimana lavori bene, lontano da pressioni.
Chi indichi come giocatore del Cittadella più pericoloso?
Senza dubbio Bellazzini, ha i numeri e le qualità per fare bene. Ma ripeto il gruppo è la forza. L'anno scorso Piovaccari si è messo in luce, ma sempre aiutato dai compagni.
Che modulo applica il mister?
Un 4-4-2 o 4-3-1-2 che cambiava molto durante l'anno a seconda degli avversari.
Il Toro lo vedi come la squadra da battere in questo campionato?
Certamente il Toro si merita la serie A, inoltre ha ottimo allenatore. Ma la squadra creata in modo più competitivo è senza dubbio la Samp, occhio anche al Padova.