ESCLUSIVA TG – Marco Giordano: “Zapata e Belotti una coppia vincente per l’attacco del Torino”

06.07.2017 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
ESCLUSIVA TG – Marco Giordano: “Zapata e Belotti una coppia vincente per l’attacco del Torino”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Marco Giordano è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Giordano è giornalista di Radio Crc. Con lui abbiamo fatto il punto sull’interesse del Torino per Duvan Zapata attaccante del Napoli dalla prospettiva del club partenopeo.

Quanto è vicino in questo momento Duvan Zapata al Torino?

“Non è facile rispondere, ma è un’operazione assolutamente possibile. Diciamo che ci sono dei parametri piuttosto interessanti a livello economico che vanno presi in esame. Il Torino potrebbe spendere per Zapata una parte fissa di circa 17-18 milioni, dopo un primo sondaggio che era di 15. Il giocatore che è desideroso di andare via da Napoli, secondo me, non chiederebbe un adeguamento particolare del proprio ingaggio che attualmente si aggira sul milione di euro, cifra che può rientrare nei parametri del Torino. Facendo dei conti in maniera grossolana, se il Torino fra parte fissa e variabile, portasse il Napoli a più miti pretese, 18-19 milioni, quindi, meno di venti e poi aggiungesse un quinquennale a un milione a stagione, che al lordo farebbe circa dieci milioni, sarebbe un investimento che in cinque anni si aggirerebbe sui trenta milioni assicurando al Torino un giocatore classe ‘91 con già tanta esperienza in serie A. Credo che un investimento di questo tipo, che rientra nelle possibilità delle casse granata, darebbe a Mihajlovic un’alternativa tattica che oggi non ha”.

Per Zapata sono circolate anche cifre superiori ai 20 milioni e comunque Cairo non ha mai speso per un giocatore più di 9,5. Ma il balletto delle cifre a cosa è dovuto, forse era legato al saldo per Maksimovic?

“Non credo che ci sia un legame con Maksimovic e adesso comunque il saldo è stato pagato dal Napoli. La questione a mio avviso è relativa al Torino e alla volontà di fare un ultimo step nella crescita per affermarsi come squadra che può serenamente ambire all’Europa League e che può posizionarsi stabilmente nei quartieri alti della classifica. Se si vuole salire di uno step nella crescita queste cifre sono “normali” per una, massimo due operazioni all’anno secondo le entrate che si hanno. Non so se il Torino sia intenzionato a vendere qualcuno dei suoi gioielli, ma guardando la carta d’identità dei giocatori granata, per quel che attiene ai principali, ha diversi assegni, non dico in bianco, ma quasi. Ha, quindi, la possibilità di programmare anche delle spese un po’ più corpose. Bisogna capire come l’area tecnica giudica Zapata e che centralità vorrebbe dargli. E’ chiaro che se Zapata fosse una semplice alternativa a Belotti, allora diventerebbe complesso immaginare il Torino che per un’alternativa ragioni su una trentina di milioni nel complesso, tenendo conto, come dicevo, della parte fissa e di quella variabile. Se, invece, si riflettesse su un altro schema, su un altro tipo di gioco, allora la centralità di Zapata, per liberare l’estro e la velocità di Belotti, potrebbe essere devastante, determinante anche per valorizzare ulteriormente il patrimonio rappresentato da Belotti per il Torino. Sono logiche che andrebbero approfondite in maniera importante in quelle che sono le segrete stanze dove Cairo, Petrachi, Mihajlovic, Comi e tutti i dirigenti granata decidono sul futuro della società”.

Zapata può convivere con Belotti, magari potrebbe esserne un’alternativa assoluta nel caso il “Gallo” andasse via, però, forse per il Torino sarebbe meglio averli entrambi?

“Dipende dal modulo che sarà scelto. Belotti e Zapata possono essere compatibili, secondo me, in un attacco a due, ma meno, molto meno in uno a tre. Va capito come Belotti potrebbe andare a sfruttare gli spazi che Zapata gli aprirebbe. Non va, però, inteso Zapata come un centravanti di manovra, ma come uno che va ad aprire letteralmente le difese con la forza dei suoi inserimenti, come uno che sa mantenere palla e che molte volte non la serve subito al compagno preferendo avanzare quasi a testa bassa per frantumare il muro eretto dalla difesa avversaria sfruttando la sua forza fisica mostruosa. In un 3-5-2 potrebbe essere interessante poiché questo modulo offre un supporto da parte degli interni di centrocampo e delle ali. Ci sono varie ipotesi che potrebbero essere vagliate da Mihajlovic, ma è chiaro che se si gioca con due titolari come Zapata e Belotti si ha un certo tipo di attacco che, però, dovrebbe prevedere un’alternativa anche un po’ più leggera poiché non in tutte le partite si può giocare cin due attaccanti così pesanti. Il Torino si trasformerebbe qualora fosse preso Zapata, in termini assoluti arrivasse come il sostituto di Belotti la squadra non ci guadagnerebbe nel cambio, però, ci può stare se una società come il Toro lo prendesse per affiancarglielo”.

Non va dimenticato che il Torino nel reparto offensivo annovera anche Ljajic e Iago Falque.

“Sicuramente Zapata per caratteristiche completerebbe il reparto, però, è evidente che dipende sotto quale veste arriva. Se arrivasse in quella del ragionamento che si faceva in precedenza, sarebbe un giocatore estremamente interessante da tenere in casa, ma se arrivasse come sostituto di Belotti, francamente lo immagino un po’ meno e vado in difficoltà a pensare che il tifoso granata si direbbe soddisfatto di un’eventuale sostituzione di Belotti con Zapata”.

Adesso Zapata è a Dimaro in ritiro con il Napoli, ci sono possibilità che Sarri lo inserisca nel suo organigramma di gioco?

“No, tenderei a escluderlo. Zapata non è un centravanti di manovra e non consente di appoggiarsi a lui per far girare la palla velocemente, che è il mantra del Napoli di Sarri. Ha altre caratteristiche, può aiutare la manovra, ma non velocizzandola e questo spinge il Napoli a considerare Zapata come la quarta scelta fra il lotto degli attaccanti presenti in questo momento, giacché Mertens è da considerarsi assolutamente una punta”.

Ci sono altre società oltre al Torino interessate a Zapata?

“L’ipotesi Everton è tramontata. L’Everton in un primo momento era interessato a Duvan, ma adesso non più. Ci sono altre società in Premier di seconda fascia che potrebbero farsi sotto, però, adesso il fronte Torino sembra essere quello più caldo”.

Zapata sarebbe contento di approdare al Torino?

“Sì, il giocatore, secondo me, sarebbe contento di vestire la maglia granata, non ci sono dubbi”.