ESCLUSIVA TG – Fiore: “Torino meno favorito della Lazio, ma può succedere di tutto”
Stefano Fiore è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Fiore è un ex centrocampista che militò nel Torino dal 2006 al 2007 e nella Lazio in precedenza dal 2001 al 2004, attualmente è opinionista televisivo per Mediaset Premium. Con lui abbiamo parlato della partita di Coppa Italia di questa sera fra le sue due ex squadre e del mercato del Torino.
Torino e Lazio hanno un solo risultato utile: la vittoria, perché chi la ottiene passa il turno di Coppa Italia. Che partita sarà tenendo conto del momento delle due squadre?
“Si affrontano due squadre che giocano molto bene a calcio e che fisicamente stanno bene e l’hanno dimostrato nell’ultimo turno di campionato con Milan e Roma. A questo livello la Coppa Italia sembra sempre che non sia particolarmente attraente e spesso è vista come una tappa che spezza un po’ il ritmo del campionato e invece si scopre che tutti vogliono fare bella figura. E’ una partita secca quindi sicuramente gli allenatori ne terranno conto, ma il turnover un po’ per gli infortuni (Quagliarella, Gentiletti, Ciani, Ederson, Braafheid, Gonzalez, Lulic e De Vrij, ndr), un po’ per i malanni di stagione (Bovo e Barreto, ndr) e un po’ per vicende delicate e varie (Gillet e Felipe Anderson, ndr) ci sarà rendendo la partita aperta poiché al di là delle dichiarazioni a passare il turno ci tengono tutti, anche perché chi vince la Coppa Italia accede all’Europa League, aspetto da non trascurare. A questo livello non si può già pensare di arrivare alla finale e di vincerla soprattutto per il Toro, però la squadra granata può sfruttare il fatto che qualche cosiddetta grande possa essere interessata più alla lotta per piazzarsi nei primi posti in campionato. La Lazio quest’anno è forte e non lascerà nulla d’intentato e si presenterà al cospetto del Torino per fare belle figura e vincere”.
Spesso il Torino quando affronta squadre di un certo livello trova in sé risorse che in molti non si aspettano che abbia come accaduto con il Milan, sarà così anche con la Lazio?
“Sì, ma la Lazio avrà un altro atteggiamento rispetto al Milan. E’ indubbio che nella partita con i rossoneri il Torino ha avuto grossi meriti, però non si può scordare che il Milan ha avuto tanti demeriti poiché ha lasciato molta iniziativa ai granata. La Lazio sicuramente farà una partita diversa, però può succedere di tutto”.
Maxi Lopez appena arrivato, e dopo un solo allenamento per giunta si trattava di una rifinitura, è già stato convocato anche per necessità visto che Ventura aveva a disposizione come attaccanti Amauri e Martinez e nessun altro poiché Larrondo è fra gli epurati. Il neo granata quanto potrebbe essere utilizzato questa sera e quanto potrà contribuire alla causa?
“E’ chiaro che da lui non si può pretendere chissà che cosa anche perché le squadre di Ventura hanno meccanismi che sono collaudati nel tempo e sicuramente ci vorrà qualche partita prima che Maxi Lopez entri bene negli schemi di gioco. Fermo restando che è un giocatore d’esperienza ed ha giocato in grandi squadre e da grande professionista qual è si metterà a disposizione cercando di dare tutto ciò che è nelle sue possibilità e su questo non c’è il minimo dubbio”.
I tifosi del Toro sono delusi e un po’ arrabbiati perché si aspettavano più rinforzi dal mercato e anche di spessore e temono che Maxi Lopez non possa risollevare più di tanto l’attacco che ha problemi a segnare. Servono ancora nuovi innesti per rilanciare il Torino?
“I tifosi si aspettano sempre tanto, poi bisogna capire quali sono le possibilità che ha la società in sede di mercato. Credo che il Toro come politica non possa ambire a un certo tipo di giocatori quindi deve cercare di prendere calciatori validi che il gioco di Ventura riesca a valorizzare. Ci sta che si pensi a qualche giocatore che faccia fare il salto di qualità alla squadra, sempre però che sia economicamente in linea con il budget della società. Capisco i tifosi che vorrebbero sempre i giocatori più bravi e forti però c’è anche da tenere conto delle possibilità di spesa”.
Tornando alla Coppa Italia che percentuale ha il Torino di passare il turno?
“Sulla carta la Lazio è più forte ed è in un momento splendido di forma, ma il Toro gioca in casa, quindi direi che la Lazio ha un leggero vantaggio di passare il turno. Però il Toro, e lo si è visto anche con il Milan, è una squadra capace di poter creare qualche difficoltà a chiunque”.