ESCLUSIVA TG – Dotto: “Juventus-Torino? Derby equilibrato da tripla. Ma ho un presentimento: Belotti uomo match”

18.02.2022 11:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
Giancarlo Dotto
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Giancarlo Dotto

Giancarlo Dotto è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Dotto è un giornalista, scrittore e autore teatrale italiano. Con lui abbiamo parlato del derby di questa sera fra Juventus e Torino.

Che idea si è fatto del Torino in vista del derby alla luce degli ultimi risultati della squadra granata?

“Premesso che ho una stima infinita per Juric e arrivo anzi a dire che un allenatore come lui è nato per allenare una squadra come il Torino quindi l’arrivo di Juric in granata è una congiunzione, un destino che stava lì e aspettava solo si realizzarsi. Detto questo, Il Torino arriva al derby avendo fatto qualche passaggio a vuoto che però, secondo me, non è la conseguenza di una crisi di gioco, ma è semplicemente frutto delle circostanze. La sconfitta in casa con il Venezia attiene a quello che è in fondo il calcio: per quanto gli analisti si sforzino di dare un significato a tutto, è la conseguenza di una palla che rotola e di situazioni che appartengono più al caso che alla logica. I recuperi di Belotti, che è un grande professionista e per quanto ci siano questi problemi in piedi sul contratto non avranno conseguenze sul suo rendimento, e di Ansaldi sono importanti. Nel complesso il Torino è una squadra che, grazie a Juric, ha trovato una personalità e un gioco e tutto questo mi fa pensare in termini assolutamente ottimistici”.

E per quel che riguarda la Juventus?

“I derby di Torino hanno sempre una netta favorita, però credo che in questo caso seppur la Juventus resti la favorita, ma non in modo così sbilanciato come è successo anche in passato. Ci arriva forte di un doppio fattore positivo: uno, l’arrivo dei due di gennaio Zakaria e in particolare di Vlahovic, che ha dato a tutto l’attacco bianconero una consistenza che prima non aveva e che, al di là di quello che personalmente può produrre, ha anche effetti positivi sui compagni, alludo a Dybala in particolare. Due, una solidità di squadra e anche difensiva che Allegri è riuscito a ottenere dopo aver fatto fatica per tanti mesi, penso soprattutto al centrale difensivo de Ligt nonostante non ci saranno Bonucci e Chiellini. La Juventus è una squadra sicuramente importante, forte e con grandi motivazioni soprattutto proiettate e sbilanciate sulla Champions, ma anche sul campionato dove punta per lo meno al quarto posto. Torino a dire però che questo è un derby, secondo me, equilibrato dove la tripla può starci”.

Le due squadre hanno difese parecchio solide. Sarà un fattore determinante, anche se il Torino nelle ultime partite qualche gol per errori individuali e pure del portiere li ha subiti?

“Gli errori individuali fanno parte del gioco. Il livello di esperienza e di qualità della Juventus anche nella parte difensiva è elevato, ma quello che voglio dire è che se Juric ha portato qualche cosa, secondo me ha portato tante cose, è sicuramente un livello di personalità, di identità e di appartenenza molto importanti che in un derby sono valori che vengono fuori. Al di là di eventuali errori difensivi, sarà fondamentale per il Torino soprattutto non andare sotto nel primo tempo e nel secondo gestire le eventuali situazioni di vantaggio. Ho un’enorme fiducia, che coincide quasi con un presentimento, che possa essere Belotti l’uomo decisivo di questo derby. E’ un giocatore che quest’anno ha avuto molti passaggi a vuoto, infortuni e la storia del contratto, ma conoscendolo è smanioso di lasciare un’impronta, un segno importante al Torino e nel Torino, cosa che ha già fatto nel passato, ma evidentemente un gol decisivo nel derby sarebbe un’impronta indelebile e anche il modo migliore per l’eventuale addio”.

Dal punto di vista tattico quale potrebbe essere la chiave di lettura di questo derby?

“Al Torino servirà una grandissima attenzione e concentrazione sulla fase difensiva e in tal senso i granata possono contare su Bremer, uno dei centrali più forti del campionato, che è l’antidopo perfetto per un giocatore come Vlahovic. E con i rientri post squalifica di Lukic e Madragora, che nel quadro della solidità del Torino sono fondamentali, Juric avrà due elementi importanti visto che la partita sarà molto fisica. E poi la possibilità magari nel secondo tempo di colpire la Juventus e torno a dire che l’uomo match possa essere Belotti. Partita molto equilibrata e non vedo sbilanciamento a favore dell’una o dell’altra squadra, non certamente a favore della Juventus che dovrà sudarsela fino in fondo. Non vedo i bianconeri favoriti, per me in questo momento i tre risultati sono paritari, forse una lievissima possibilità per la Juventus, ma, ripeto, sono molto fiducioso che il Torino possa fare il colpo”.