ESCLUSIVA TG – Austini: “Il Torino potrebbe chiudere per Ljajic e Iago Falque in tempi brevi”

Alessandro Austini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Austini, redattore de “Il Tempo” che segue la Roma, abbiamo fatto il punto sugli eventuali intrecci di mercato fra il Torino e il club giallorosso relativi a Ljajic, Iago Falque e Bruno Peres.

In ogni sessione di mercato tiene banco l’asse Torino-Roma sponda giallorossa, questa volta i nomi in ballo sono Ljajic e Iago Falque, che potrebbero diventare granata, e Bruno Peres, ma la Roma è ancora interessata a lui?

“In quest’occasione penso che una trattativa possa esserci per i giocatori che interessano al Torino, Ljajic e Iago Falque, ma non credo che la Roma sia ancora interessata a Bruno Peres poiché Cairo chiede molti soldi e se la cosa non è andata in porto in passato non vedo margini per riuscire oggi a trovare l’intesa, anche perché la Roma punta su Florenzi e non ha la possibilità di effettuare una spesa così alta per un terzino destro, comunque. Per di più Peres sarebbe un titolare o diventerebbe l’alternativa a Florenzi, per questo non penso sia nei programmi”.

Che cosa ci può dire, invece, su Ljajic e Iago Falque?

“Ljajic interessa molto a Mihajlovic, che l’ha avuto in Nazionale quando era Ct della Serbia, e si sono parlati. Ljajic ha ancora un solo anno di contratto con la Roma e per questo lo devono vendere, in più ha uno stipendio importante e di conseguenza è uno degli esuberi del club giallorosso. Non è stato confermato l’incontro, ma ieri Sabatini era a Milano e potrebbe aver parlato con qualcuno del Torino e nel discorso rientrava anche Iago Falque”.

Nella trattativa per Ljajic il nodo da sciogliere è più sul costo del cartellino o sull’ammontare dell’ingaggio?

“Ha un anno di contratto ancora con la Roma e guadagna più di due milioni e se il Torino gli proponesse un quadriennale, spalmando così l’ingaggio, un accordo è possibile trovarlo, anche perché in granata dovrebbe essere tra i titolari. La trattativa per il Torino sarebbe vantaggiosa poiché il costo del cartellino non è elevato in quanto la Roma non può chiedere più di tanto per un giocatore con contratto in scadenza fra un anno e che non rientra nei piani, non piace alla società e non credo che Spalletti vada matto per lui. La Roma sperava che restasse all’Inter, però ha avuto problemi pure lì, diciamo che lo vogliono dare via e questo favorisce il Torino nella trattativa”.

I problemi di Ljajic sono caratteriali perché come giocatore non si discute, giusto?

“Nella Roma per due anni ha fatto abbastanza bene pur con alti e bassi, ma non è facile da gestire caratterialmente, basta ricordare il litigio con Delio Rossi ai tempi della Fiorentina e, se non ricordo male, qualche problema l’ha avuto anche con Mihajlovic quando si rifiutò di cantare l’inno della Serbia per problemi che il giocatore avrebbe avuto nel suo paese d’origine, ma nel Torino non ci sarebbe questo problema e al mister granata come giocatore indubbiamente piace”.

E Iago Falque?

“Da quando è arrivato Spalletti non ha quasi più avuto spazio, però, per lui la trattativa sarebbe più complessa perché la Roma l’ha pagato un anno fa 9 milioni, uno di prestito, sette di riscatto e uno di bonus, se non ricordo male, e ha un contratto fino al 2020. So che il Torino l’ha chiesto in prestito con diritto di riscatto ed è un’operazione che si può portare a termine”.

Le trattative per Ljajic e Iago Falque possono aprirsi e chiudersi in tempi brevi oppure no?

“La Roma ha la necessità di incassare soldi perché il bilancio deve essere approvato dall’Uefa per il fair play finanziario e il bilancio deve essere chiuso entro il trenta giugno. Infatti, ha venduto Pjanic, ma devono essere fatte ancora un paio di altre operazioni in uscita e la Roma, secondo ne, spinge per chiudere subito e questo è un grande vantaggio per il Torino. Per Iago Falque ci sono offerte anche dalla Spagna e quindi la trattativa potrebbe essere meno facile, mentre per Ljajic è più semplice”.

Ci sono altri giocatori che potrebbero essere trattati sull’asse Torino-Roma?

“No, perché non penso che il Torino sia disposto a regalare Maksimovic che servirebbe alla Roma”.