ESCLUSIVA TG – Cerruti: “L’Inter non è favorita sul Toro. Cerci-Immobile meglio di Icardi-Palacio”

Alberto Cerruti è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Cerruti, editorialista della Gazzetta dello Sport, abbiamo parlato della partita di questo pomeriggio fra Inter e Torino.
09.03.2014 07:30 di Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
ESCLUSIVA TG – Cerruti: “L’Inter non è favorita sul Toro. Cerci-Immobile meglio di Icardi-Palacio”
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il Torino deve far fronte all’emergenza in difesa e sulla fascia sinistra dovuta a squalifiche e infortuni e anche l’Inter non può disporre di giocatori come Samuel, Juan Jesus, Chivu e Alvarez non è in perfetta condizione. Mazzarri e Ventura come potranno impostare la partita?

“Penso che il Torino possa e debba ripetere la partita che ha fatto contro il Milan a San Siro nel primo tempo, quindi giocando in attesa e facendo scattare il contropiede con Cerci e Immobile. I granata chiudendosi possono creare problemi all’Inter che ha delle difficoltà quando gioca in casa negli spazi stretti”.

 

Le assenze di Maksimovic, Glik, Bovo, Masiello e Pasquale, dando per scontato che Moretti giochi e il probabile utilizzo di Vesovic, quanto potranno influire sugli equilibri del Torino?

“Sicuramente le tante assenze sono un handicap per il Torino, ma la squadra di Ventura può sfruttare la fascia destra con Cerci e poi è comunque una formazione che ha un gioco collaudato, quindi l’handicap non penso che possa essere la causa eventuale di una brutta partita”.

 

L’Inter come può sfruttare i problemi del Torino in modo da conquistare punti utili a mantenere il quinto posto?

“L’Inter è una squadra che fatica molto a prescindere dagli avversari, per questo non credo che le assenze nel Torino possano facilitare i nerazzurri. Bisognerà vedere se Palacio, che ultimamente ha avuto delle difficoltà, si sblocca e soprattutto se Icardi dimostra di meritare la fiducia di Mazzarri, che lo ha fatto giocare titolare per la prima volta domenica scorsa”.

 

I cinque punti di differenza fra Inter (41) e Torino (36) corrispondono al reale valore delle due squadre?

“L’Inter ha un organico superiore al Torino, però siccome Ventura conosce la squadra da più tempo i granata hanno un gioco più collaudato e sono più squadra. Credo che le posizioni in classifica rispecchino il valore delle due squadre e comunque rimpiangere i punti perduti è sbagliato perché non conosco una squadra che dica di avere più punti di quelli che in effetti ha, tutte si lamentano di avere punti in meno e in realtà poi le differenze sono minime, quindi Torino e Inter meritano il posto che hanno”.

 

In attacco il Torino schiererà Cerci e Immobile e l’Inter quasi sicuramente Palacio e Icardi, ognuna di queste coppie d’attaccanti che peso specifico ha?

“Io punterei sulla coppia Cerci-Immobile perché sono molto affiatati e si completano alla perfezione, mentre la coppia Icardi-Palacio è nuova, quindi manca di affiatamento e sono due giocatori un po’ più individualisti e devono trovare l’intesa per la quale occorre del tempo, poiché questa sarebbe la seconda partita in cui giocano dall’inizio tutti e due. Per quel che riguarda la coppia d’attacco per affiatamento e pericolosità è nettamente favorito il Torino”.

 

Il centrocampo del Torino subirà delle modifiche a causa delle defezioni in difesa e sulla fascia sinistra, quello dell’Inter non sempre ha convinto, confrontando la zona nevralgica del campo l’ago della bilancia da quale parte pende?

“Anche in questo caso bisogna fare un discorso sulle caratteristiche perché i giocatori dell’Inter teoricamente sono di livello superiore, però il centrocampo del Torino è molto affiatato e si vede il lavoro di Ventura, quindi anche se non ha la qualità dell’Inter alla fine il risultato è simile, io credo però che queste partite siano decise dagli spunti degli attaccanti poiché sono questi i giocatori che fanno la differenza. Ricordo la partita del Torino a San Siro contro il Milan e devo dire che Immobile fece un gol straordinario da grande attaccante, quindi se Immobile domani ripeterà una partita come quella con i rossoneri il Torino uscirà dal Meazza senza una sconfitta”.

 

Sulla carta è fin troppo facile dire che la partita sarà vinta dall’Inter, il Torino ha delle chance di tornare a casa non battuto?

“Io, invece, credo che sarà una partita molto aperta proprio perché l’Inter, per quello che dicevo prima, in casa ha molte difficoltà e gioca anche in un ambiente non facile poiché il pubblico di San Siro alle prime difficoltà della squadra rumoreggia e fischia. L’Inter arriva da due pareggi e ha voglia di vincere e questo potrebbe creare dell’ansia e delle tensioni, E’ vero che il Torino ha perso terreno nelle ultime partite, però in un certo senso gioca più a cuor leggero. E’ una partita aperta e non mi sento di dire che l’Inter sia favorita perché troppe volte in casa, quando era ancora più favorita, non è riuscita a vincere”.