Durante: "Abbiamo le credenziali economiche"

13.02.2009 10:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: TMW
Durante: "Abbiamo le credenziali economiche"
TUTTOmercatoWEB.com

Raffaella Bon per Tuttomercatoweb

 

Nel pomeriggio di oggi è stato svelato il nome di mister X, l'acquirente che vuole rilevare il Torino da Urbano Cairo. Si tratta di Raffaele Ciuccariello, 68 anni, nativo di Lucera, che si dice pronto ad investire 100 milioni di euro per la società granata. Tuttomercatoweb ha intervistato in escusiva uno dei suoi tre legali, l'Avv. Massimo Durante.

Come mai il signor Ciuccariello ha intenzione di acquistare il Torino?
"Perchè ha a cuore le vicende granata ed è diventato appassionato del Torino quando aveva otto anni e capitò la terribile sciagura di Superga".

Oggi non si è presentato alla conferenza stampa per impegni oppure è stata una mossa studiata?
"Non è una persona che ama apparire davanti alle telecamere e non cerca popolarità, ma ha demandato questo compito ai propri avvocati".

Da quanto tempo ha l'intenzione di comprare la società granata?
"Da quando ha conferito mandato ai legali, che erano i primi giorni di settembre, ma in cuor suo credo da molto più tempo".

Quindi è da settembre che state cercando di avere un contatto con Cairo per acquisire il Torino?
"Allora a settembre il cliente ha incaricato i tre avvocati e noi il 20 novembre ci siamo recati a Milano al fine di proporre al dott. Cairo le nostre proposte d'acquisto".

Siete riusciti ad avere un colloquio con Cairo?
"Sì, in quella data a novembre, per circa un'ora abbiamo avuto il primo incontro e successivamente l'abbiamo contattato telefonicamente, ma non aveva intenzione di cedere la società".

Dipende dai 40 milioni proposti da voi che ritiene pochi oppure non ha proprio intenzione di vendere?
"Noi pensavamo che ci fosse un margine di trattativa, dal momento che ha ritenuto pochi 40 milioni, e comunque aspettavamo una risposta prima di essere andati alla stampa di Torino a raccontare i fatti, che purtroppo fino a quel momento non si è mai verificata".

Come mai proprio oggi avete deciso di uscire allo scoperto e rivelare l'identità?
"Avevamo assunto l'impegno che entro il 15 febbraio avremmo svelato l'identità, anche perchè più di qualcuno magari pensava si trattatava di un'invenzione, di una bufala degli avvocati. Ma noi se diciamo qualcosa è perchè abbiamo un mandato sottoscritto da una persona esistente. Abbiamo rispettato l'impegno preso".

Lui ha detto di voler tornare alla tradizione granata, cosa significa?
"In primo luogo significa avere una struttura societaria degna della storia di questa squadra, poi avere un settore giovanile, una sede e delle maglie del grande Torino e una numerazione storica. Tutto ciò che possa riavvicinare la squadra ad immagine e somiglianza dell'eterna e gloriosa squadra del grande Torino".

Cosa intende per maglie e numerazione storiche?
"Intendo quel colore granata leggermente diverso a quello attuale, con numerazione storica dall'1 all'11 senza per questo considerare "panchinari" o titolari, coloro che hanno la maglia superiore al numero 11. Bisogna dare quel pizzico di avvicinamento a quella che è la tradizione"

Per quanto riguarda la numerazione dall'1 all'11, sapete che è disposizione della Lega avere i numeri diversi giocatore per giocatore ?
"Certo, ma avere per esempio una numerazione che parte dall1 e arriva al 25 non ci sarebbero problemi".

Ci sono le garanzie economiche?
"Sì, ci sono"

Si parla di un budget superiore ai 100 milioni di euro...
"Posso dire soltanto che lui ci autorizzato a riferire che nel "progetto Toro" vuole investire 100 milioni di euro".

Comprendono anche un nuovo stadio?
"Innanzitutto i 100 milioni di euro comprenderebbero l'acquisto della società e il rafforzamento della squadra. Per quanto riguarda lo stadio, se ne può fare tranquillamente uno nuovo con delle sinergie di carattere commerciale sulla base di altri esempi che vediamo in tutta Europa. Non si esclude di tenere lo stadio Olimpico di Torino, ma la priorità assoluta è quella di avere uno stadio di proprietà".

Per quanto riguarda l'allenatore, Novellino non piace?
"Il discorso della conduzione tecnica era legato ad un aspetto temporale, ai primi di gennaio, dove nelle intenzioni ci sarebbe stato quello di intervenire immediatamente sul mercato e sarebbe stato anche possibile anche sostituire l'allenatore. Ma non vuole essere un attacco nei confronti di nessuno, specie di un serio professionista come Novellino".

Però avrebbe già scelto un allenatore possibile che gli piacerebbe?
"No, nella maniera più assoluta. Se dicessi che c'è una coda di 5-6 allenatori dovrei inventarmela e noi non vogliamo dire cose false e non ne abbiamo detta neanche una. Ci può essere nei suoi pensieri una lista , ma non siamo così "pazzi" da divulgarla. Abbiamo rispetto di tutti gli attuali elementi che compongono il Torino e l'augurio di cuore è che riesca a salvarsi".

Questi soldi provengono da un'eredità?
"Sì, vengono anche da un'eredità, come abbiamo già detto ed è quello che ci ha riferito il cliente"

Per riassetto della struttura societaria cosa intende?
"Significa avere una società che prevede dei ruoli ben precisi: una segreteria qualificata, un team manager, un direttore sportivo, un direttore generale, un responsabile del settore giovanile e tutto ciò che è normale avere in una società di calcio"

Champions League in tre anni?
"La Champions è legata a un programma pluriennale. Quello che interessa è affacciarci in ambito internazionale. Io oggi in conferenza stampa ho detto anche che per il primo anno andrebbe bene partecipare all'Intertoto ".

Solo che l'Intertoto è stato tolto...
"Ah è stato tolto? Non ne ero al corrente... oggi allora ho fatto una gaff, imperdonabile. Allora diciamo la Uefa".

In quanto tempo?
"Vogliamo entrare nello scacchiere europeo entro tre anni"

Secondo voi come mai non è successo con Cairo?
"Non saprei, non appartengo all'attuale Torino Calcio e quindi non so il perchè. Bisognerebbe chiederlo ai diretti interessati. Da parte nostra non c'è nessun motivo per alimentare alcuna polemica nei confronti di qualcuno".

Per gli abbonamenti soddisfatti o rimborsati?
"E' per dare una sorta di garanzia ai propri tifosi e prevedere per i componenti di un nucleo famigliare formato da quattro persone, la possibilità di un abbonamento gratuito e per quanto riguarda gli altri tifosi, in particolare quelli della Curva Maratona, prevede una forte riduzione dell'abbonamento alla stagione successiva qualora il Torino si sia collocato in una posizione di classifica non dignitosa, ossia un campionato terminato con una comoda salvezza, a livello del Palermo o dell'Udinese, per dare un'idea".

Per concludere, secondo lei come andrà a finire?
"Non ho la sfera di cristallo. Era importante da parte dei tre avvocati, dimostrare che questo signore esiste, che ha intenzioni e che ha capacità economiche. Io spero di poter portare a termine il mandato ricevuto per l'acquisizione del Torino con un incontro con il presidente Cairo, sperando che cambi idea, altrimenti lui si terrà il Torino Calcio (Torino FC, il Torino Calcio non esiste più dopo il allimento, ndr) e il cliente si terrà il desiderio di volere il Toro".