Spinesi: "Catania che errore, sei caduto nella trappola di Ventura"

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L'ex calciatore del Catania, Gionatha Spinesi, collaborando con la redazione di Itasportpress.it ha analizzato la pesante sconfitta degli etnei subita sul campo del Torino. Di seguito vi riportiamo l'analisi dell'ex bomber rossazzurro.

"Sarebbe fin troppo facile in questo momento farsi prendere dallo scoramento per una pesante sconfitta contro il Torino e sparare a destra e a manca contro tutti. Io però da ex giocatore devo analizzare la prestazione dei rossazzurri senza farmi trasportare dalla delusione del momento e dalla pessima situazione in classifica.

A Torino il Catania ha commesso un gravissimo errore: ha sbagliato l’interpretazione della gara affrontando il Torino a viso aperto concedendogli campo e facendosi infilare senza la giusta copertura e densità. Chi ha affrontato e messo in difficoltà la squadra di Ventura li ha sempre aspettati nella propria metà campo senza concedergli ripartenze e spazi come ha fatto il Catania oggi. Cerci e Immobile avevano lo spazio per fare male. Il concetto di pressare i difensori quando impostavano il gioco non è stato sbagliato ma la disposizione in campo dietro non era corretto. E’ stata preparata male la partita perché è mancata la consapevolezza dei propri limiti. I rossazzurri dovevano ripetere la prova di Napoli e Udinese ovvero aspettare gli avversari e non esporsi. Questione di mentalità sbagliata perché questa squadra non si è ancora convinta che la stagione scorsa è andata in archivio. Tra l’altro questo Catania quando attacca non costruisce mai occasioni da rete e fatica a mettere un uomo a tu per tu con il portiere avversario.  Manca la genialità e l’imprevedibilità a questa squadra che altri interpreti sapevano dare l’anno scorso. Non sarebbe giusto dare le colpe di una disfatta come questa di Torino a Legrottaglie e Capuano che hanno fatto bene nelle partite precedenti. Purtroppo l’età non gioca per loro anche se l’esperienza conta in questo momento difficile. La situazione sportivamente parlando è drammatica ma se non si cambia mentalità si andrà incontro a nuovi passi falsi. Non si puo’ cadere nella trappola di Ventura così ingenuamente. Capisco i problemi di condizione fisica, capisco gli infortuni, capisco il momento negativo, ma è assai sbagliato proporre un Catania spavaldo tatticamente quando si conoscono i limiti. Chi ha da intendere intenda... Io non butterei tutto come è facile dire in questo momento. La rosa etnea non è male, anzi, però serve un Catania più operaio e meno in giacca e cravatta se poi ha le mutande bucate".