Parma, ora tre scontri diretti in un mese: ma in mezzo ci sono Milan e Juventus
Il pareggio contro il Benevento ha lasciato tanto amaro in bocca al Parma, che ha perso una buona chance per accorciare sulla zona salvezza e di tirare dentro un’altra concorrente come i campani alla corsa per mantenere la categoria, che ormai pare solo una formalità. A nove giornate dalla fine e con solo quattro punti da recuperare al Torino (che, potenzialmente, potrebbero diventare sette in caso di vittoria del recupero contro la Lazio, ndr) il Parma affronterà un mese cruciale per capire realmente le possibilità di mantenere la categoria, con tre scontri diretti con le ultime quattro (Cagliari e Torino in trasferta, Crotone al “Tardini”) ma anche due big match contro Milan e Juventus, contro cui la squadra di D’Aversa dovrà in ogni modo tentare di fare punti.
Quello che preoccupa maggiormente è la solidità difensiva della squadra crociata, che in questo 2021 ha tenuto la porta inviolata solo in un’occasione, nel 2-0 contro la Roma, la miglior partita dell’annata. Il Parma, inoltre, non ha mai sbagliato l’approccio contro le big dal ritorno di D’Aversa, mentre contro le dirette avversarie ha spesso concesso troppo, “regalando” primi o secondi tempi, che hanno inciso nei risultati finali. Con soli venti punti raccolti fino ad ora, il Parma dovrà cercare di ottenerne almeno una decina nel corso di aprile, per pensare di potersela giocare fino in fondo: piano certamente fattibile, ma per portarlo a termine i crociati dovranno sicuramente aggiustare la fase difensiva.