Palermo, niente licenza UEFA a Barros Schelotto: il comunicato (con traduzione)
Pubblicato sulle pagine del sito ufficiale del Palermo il comunicato riguardante la mancata concessione della licenza UEFA al tecnico Guillermo Barros Schelotto:
"È con profondo rammarico che l’U.S. Città di Palermo deve prendere atto della decisione di Guillermo Barros Schelotto e del suo staff di lasciare la guida tecnica della squadra, non avendo la Uefa riconosciuto come valida la licenza da allenatore in suo possesso.
Barros Schelotto ha salutato questa mattina la squadra, che ha iniziato l'allenamento senza il suo staff, sotto la guida di Giovanni Tedesco.
I vertici tecnici della Società sono in riunione per superare la fase di emergenza attuale.
Di seguito il testo del documento spedito dalla UEFA al Club rosanero (di seguito la nostra traduzione, NdR):
Referring to the UEFA Coaching Convention (2015 edition, Art. 5/1/e, 6/1/h), the convention party can ask UEFA, at any time, to evaluate and recognise (based on criteria defined by UEFA) a coaching diploma issued by a non-convention party in order to allow its holder to coach on the territory of the convention party concerned.
The UEFA Jira Panel confirmed the handling of such cases and criteria as follows: a minimum of five years’ experience as the head coach of a professional top division club or national A team of a FIFA member association, plus the highest available coaching qualification of a FIFA member association (compared against UEFA’s minimum criteria). If the outcome is positive, an equivalent work permit can be issued, but no UEFA diploma/licence.
After a thorough evaluation of the case of Mr. Guillerme Schelotto, the UEFA Jira Panel confirmed that the latter’s diploma is not in line with UEFA’s minimum criteria. Moreover, according to the evidence provided, Mr. Schelotto does not meet the criteria of a minimum of five years’ experience as the head coach of a professional top division club or national A team of a FIFA member association.
With kind regards,
UEFA".
"In riferimento alla Convenzione degli Allenatori UEFA (edizione 2015, articoli 5/1 e 6/1), l'organo rappresentante della stessa si riserva di richiedere all'UEFA, all'occorrenza, di sottoporre alla propria valutazione e approvazione (sulla base dei criteri definiti dall'UEFA) un qualsivoglia diploma da tecnico emesso da un'entità esterna alla stessa, al fine di concedere o meno la propria licenza a esercitare sul territorio di propria giurisdizione.
L'UEFA Jira Panel (comitato di allenatori volto alla formazione delle nuove leve, intitolato al ceco Jira Vaclav, NdR) ha dunque confermato i seguenti criteri come requisiti minimi: almeno cinque anni alla guida di un club professionale o di una nazionale maggiore FIFA, oltre alla più alta qualifica tecnica possibile come membro della federazione internationale stessa. In tal caso non potrà essere emessa direttamente una licenza UEFA, ma sarà comunque possibile ottenere un permesso di lavoro per un incarico equipollente.
Dopo un attento esame del caso riguardante il Signor Schelotto, l'UEFA Jira Panel ha deliberato che le qualifiche dello stesso non sono in linea con i criteri minimi UEFA. Inoltre, stando ai dati forniti, il Signor Schelotto non ha al momento conseguito i cinque anni di esperienza come primo allenatore di un club professionale o di una nazionale maggiore FIFA.
Cordiali saluti,
UEFA".