Molina, dal "regalo" al Toro al possibile futuro in una big
Pierpaolo Marino l'ha di recente affermato, proprio alla vigilia del match contro il Toro: "Molina è appena arrivato a Udine, non avrebbe molto senso cederlo già adesso". Parole sacrosante, in termini di pretattica, e magari adornate anche di un certo senso di realtà; ma la rincorsa alla plusvalenza, tradizione peraltro immarcescibile dalle parti del Friuli, è un criterio di cui tenere sempre contro.
Arrivato all'Udinese a metà settembre, Nahuel Molina, che, sbagliando un gol quasi fatto contro il Toro, su un'occasione generata dal "pasticcio" Milinkovic-Buongiorno, è legato alle Zebrette da un quinquennale. Terzino e laterale destro, di scuola Boca Juniors, già affermatosi come realtà di richiamo per il ruolo nel campionato italiano, Molina sarebbe al momento seguito, in particolare, da Inter, Atletico Madrid, e Siviglia. Probabile "next big thing" di casa Udinese, dopo De Paul e Musso, entrambi in probabile partenza dopo il termine della stagione in corso, per l'argentino, al momento, una permanenza in bianconero per ancora almeno una stagione appare ipotesi plausibile. Ma un'offerta a due cifre, e una precisa volontà di partenza da parte del giocatore stesso, potrebbero cambiare le carte in tavola.