Milan, Pioli non si abbatte neppure di fronte agli infortuni ed estrae sempre novità tattiche dal cilindro
Se Juric solo ultimamente si ritrova con l’infermeria svuotata, anche Pioli ha dovuto fare a meno di più di un giocatore che è incappato in infortuni più o meno gravi e lunghi. Alcuni torneranno solo all'inizio del 2023: Ibrahimovic, Maignan, Calabria e Saelemaekers. E così i due allenatori hanno dovuto arrangiarsi. Pioli, che domenica affronterà il Torino, ma prima dovrà pensare alla Dinamo Zagabria avversaria domani sera in Champions, non si è abbattuto e non ha cercato alibi, anzi semmai ha escogitato soluzioni per ovviare a tutte le assenze, così come ha anche fatto il collega granata.
NOVITÀ TATTICHE - Come riporta Tuttosport, il tecnico rossonero sta estraendo dal cilindro sempre delle novità tattiche per arginare l'emergenza infortuni. L'ultima in ordine di tempo si è vista contro il Monza, partita nella quale Brahim Diaz, dalla posizione di trequartista, scalava in quella di mezzala. Prima di sabato ricordiamo anche la costruzione ad albero di Natale invertito contro la Juventus (2-3-4-1), il 4-1-4-1 e lo spostamento di Theo Hernandez in mezzo al campo.
ALTRE INVENZIONI - Insomma la "fantasia" certo non manca a Pioli che è stato protagonista di altre invenzioni nelle scorse stagioni: Tuttosport ricorda per esempio la trasformazione di Kalulu da terzino a centrale, l'avanzamento di Kessie nel ruolo di trequartista e lo schieramento di Leao largo a sinistra dopo averlo provato da prima e da seconda punta. Con meno infortuni, la vita del tecnico rossonero sarebbe certamente più semplice, ma lui sa comunque come sopperire alle assenze.