Milan, Amelia: "Con Allegri divergenze d'opinione. Seedorf ci ha infuso grandi motivazioni"
Marco Amelia, portiere del Milan, ai microfoni di Mediaset Premium ha parlato della vittoria contro il Cagliari arrivata in rimonta partendo dal suo errore sul gol di Sau: "Ho colpito male il pallone e dovevo stare più attento perché oggi c'era molto vento. Siamo stati poi bravi a reagire e ribaltare la gara perché non avremmo digerito la sconfitta. Siamo stati bravi tutti e ringrazio i miei compagni di squadra. Eravamo sotto all'87° e al fischio finale abbiamo festeggiato la vittoria. La mia situazione? Sono in scadenza e volevo andare a giocare per sei mesi. Sopratutto volevo andare in un ambiente dove mi potessi sentire rispettato come calciatore e uomo. Con Allegri, non dico che mancasse il rispetto, ma negli ultimi tre mesi molte cose non andavano bene. Lui era il tecnico e io rispettavo le sue decisioni pur non condividendole. Dopo l'infortunio di Abbiati e la gara da titolare contro il Barcellona mi aspettavo un trattamento diverso e l'ho detto anche al mister, ma così non è stato. Per questo avevo chiesto di andare via, poi con Seedorf le cose sono cambiate perché mi ha dato fiducia e ha mostrato la sua stima nei miei confronti e per questo ho deciso di restare. Seedorf è un grande uomo con un'intelligenza fuori dalla norma e ci ha infuso motivazioni con parole giuste".