LIVE Gotti: "Col Torino abbiamo letto bene i momenti della gara e saputo quando chiudere gli spazi"

L’allenatore dello Spezia, Luca Gotti, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Torino.

Che interpretazione dà a questa gara?
"Alla vigilia avevo detto che avremmo cambiato qualcosa in modo non solo da togliere fonti di gioco al Torino, ma anche di creargli qualche problema in più. A di là dell’aspetto tattico, la cosa che piace a un allenatore dopo una partita del genere è l’energia della squadra e una crescente consapevolezza in alcuni punti di forza che possiamo avere e come possiamo rispondere a qualche limite che possiamo avere. Gradualmente leggere i momenti e sapere un po’ di più quando possiamo alzarci o quando dobbiamo stringere gli spazi e interpretare i vari momenti della partita”.  

Può darci un commento sulla vostra posizione in classifica?
"Siamo a 18 punti in 18 partite: la realtà è questa. Sono convito che avremmo dovuto averne qualcuno in più, ma la cosa più bella e che non dobbiamo guardarci indietro e piangerci addosso. Magari la piccola delusione che si è provata nei due pareggi interni e che non hanno dato le soddisfazioni che si pensava e che sarebbero state lecite dopo le gare, però vediamo anche come diventano preziosi I due pareggi se si riesce a mettere in mezzo una vittoria come questa”

Che giudizio dà a Gyasi che forse meritava il gol?
"Non penso sia uno di quei ragazzi che ha bisogno davvero del gol. Lui sa l’importanza che ha per questa squadra e oggi è stato importantissimo in fase offensiva e in quella difensiva interpretando entrambe bene. Mia darebbe stata la soddisfazione se lui avesse premiato queste prestazioni, non solo questa, impreziosendole con un altro gol, che si meritava"

Si aspettava un Torino affaticato dai 120 minuti con il Milan? Ha preparato anche in base a questo la gara?
"E’ stato oggetto di discussione con i nostri giornalisti a La Spezia nella vigilia. Sapevamo che una gara di grande intensità, non solo fisica per i 120 minuti ma anche mentale, come quella che ha avuto il Torino con il Milan magari qualche cosa se dà da una parte, dall'altra toglie. Ad esempio come l’uscita dal campo di Lukic. Qualche cosa necessariamente ti toglie. Ma io, come tutti gli allenatori, non posso stare ad occuparmi di cosa fa o non fa la squadra avversaria, devo pensare alla mia. Questo genere di partite devi affrontarla solo a fronte di una grandissima ed è quello che noi abbiamo messo in campo".