LIVE Gilardino: "Il Torino ha giocatori che spostano gli equilibri. Abbiamo avuto spirito e mentalità. Spiace essere mistasti in 10, ma ci abbiamo provato fino alla fine"

Il commento, in conferenza stampa, dell’allenatore del Pisa, Alberto Gilardino, sulla sconfitta nei sedicesimi di Coppa Italia con il Torino.
Come analizza la partita, anche in ottica campionato?
"Gli interpreti hanno fatto bene, basta pensare che Albiol e Cuadrado erano i giocatori più esperti e tutti gli altri erano giocatori molto giovani e alcuni esordienti. Nel secondo tempo hanno esordito giocatori della Primavera e siamo rimasti in 10 nell’ultima mezzora, ma abbiamo tenuto il campo con personalità con ragazzi che hanno giocato poco o quasi nulla nell’ultimo periodo e ho avuto risposte molto positive sia da chi ha giocato dall’inizio sia da chi è subentrato. Lo spirito c’è così come la mentalità e la voglia di fare. E’ normale che adesso servono i punti, come avevo già detto dopo Napoli. Questo è un aspetto molto importante e dobbiamo andare a rincorrere questi punti attraverso le prestazioni che stiamo facendo e la mentalità che mettiamo in campo in ogni partita. Questa è un po’ l’analisi della gara. Mi dispiace che siamo rimasti in 10 perché se fossimo rimasti al completo avremmo potuto giocarcela fino alla fine. Ma pur in 10 comunque abbiamo avuto una grande occasione con Tramoni e abbiamo avuto un paio di calci d’angolo con i quali abbiamo impensierito il Torino".
Il Pisa non è stato messo sotto dal Torino, ma è arrivata anche questa sera una sconfitta, a lungo andare può incidere sul morale della squadra? Come ha visto i giovani?
"I giovani hanno bisogno di un processo naturale di crescita così come deve acquisirlo la squadra con tutti i giocatori. E’ il processo di maturità del quale parlo da tempo. E ribadisco che venire a Torino con Albiol, che non giocava da tantissimo e ha fatto una buonissima partita, Cuadrado, che era uno dei giocatori più esperti in campo, e nel contorno avere tanti giocatori che facevano la prima partita da tantissimo tempo, chi per scelta tecnica chi per infortunio, mi hanno dato segnali positivi nell’ottica futura di avere delle scelte. C'è poco tempo per preparare la sfida con Fiorentina, ora ricarichiamo le energie e da domani lo faremo: sono convinto che faremo una grande gara domenica".
Che Torino ha visto e se lo aspettava così visto l'andamento altalenante dei granata?
"Il Torino, l’ho detto anche ieri nelle interviste, nel mercato ha preso giocatori forti e di grande qualità e anche stasera chi è entrato o non ha giocato è una squadra che sia negli 11 sia nei sostituti sposta gli equilibri. La squadra nelle individualità è molto forte. Venire qui e fare una partita così, con tanti giovani ed esordienti, non era semplice e invece l'abbiamo fatta. Ho detto ai ragazzi che hanno fatto una buona partita, anche se è normale che ci sia amarezza per il risultato, però devo trarre da questa gara, era il pensiero prima del match, segnali positivi e ce ne sono parecchi".
Si dice che si gioca meglio in 10 che in 11 e oggi lo avete confermato dopo l’espulsione di Cuadrado, ma non si capisce come uno della sua esperienza abbia potuto per proteste farsi mandare via. Ma cosa è successo in occasione del cartellino rosso? Forse dovevate fare meglio prima?
"Non ho ancora parlato con lui e non so cosa sia successo. Dispiace essere rimasti in 10, ma abbiamo mantenuto la compattezza, abbiamo pressato alto, recuperato palloni e creato i presupposti per andare a riprendere la partita. Cuadrado è un giocatore importante per noi, non è al 100% della condizione e magari può soffrire un po' di più, ma sono convinto che quando tornerà al top sarà importante. Oggi è stata una mia scelta fargli fare minutaggio adeguato, lo stavo per togliere e, purtroppo, ed è stato espulso".
Come ha visto Vural alla sua prima partita in assoluto?
"Pur essendo la sua prima partita ha fatto bene, anche se è normale che sia andato un po’ in affanno. E’ un ragazzo che ha personalità, ha il primo tocco, ha qualità nel palleggio e spunto nel breve quindi sono convinto che sia uno sul quale posso fare affidamento anche nelle prossime gare. Dobbiamo solo continuare a lavorare con questa mentalità: credo che sia molto importante e determinante in casa e fuori. Siamo partiti da neopromossi con tanti esordienti e abbiamo avuto un calendario iniziale difficilissimo, ma abbiamo tenuto botta pur senza ottenere risultati, però la squadra ha avuto reazioni importanti all’interno delle gare e questo aspetto dobbiamo farlo tramutare in punti perché è importante per il nostro percorso".
Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati
