LIVE F. Inzaghi: "Non prendere gol dal Torino è stato importante. Ringrazio a vita Boateng"

04.02.2024 15:15 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Dall'inviata al Grande Torino Olimpico Elena Rossin
Filippo Inzaghi
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Filippo Inzaghi
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L’allenatore della Salernitana, Filippo Inzaghi, fra poco in conferenza stampa commenterà la partita con il Torino.

La partita si è svolta come l'aveva preparata?
"Avevamo poche alternative, la nostra partita doveva essere brutta. Il Torino penso che abbia fatto una partita in relazione a quello che abbiamo fatto noi.  Il Torino è forte e ci ha sempre fatto gol, ma la squadra è stata straoridnaria. Cosa posso dire? Boateng non giocava da nove mesi, il greco è arrivato l'altro giorno. Pellegrino ha giocato 20 minuti Bradaric ha dovuto fare il difensore. E’ chiaro che non potevamo essere belli come al solito altrimenti ci avrebbero fatto parecchi gol. La squadra è stata brava, ha sofferto pochissimo, ma potevamo essere più bravi in alcune ripartenze. Oggi abbiamo cercato la compattezza. Speravo di non prendere gol, sinceramente era dura, ma ho cercato di dare fiducia alla squadra con la compattezza e voglia di  lottare su ogni palla. Oggi deve essere una grande ripartenza per non aver preso gol da un Torino così per come purtroppo eravamo. Boateng lo ringrazierò a vita: pensavo che mi dicesse che ero pazzo a farlo giocare. Chiaramente avrà bisogno di 2-3 settimane di allenamenti, ma solo con la sua presenza ho cercato di dare  un po’ di fiducia alla squadra perché perdendo Gyomber, Fazio e Pirola in una volta sola era difficile poter pensare di venire qui senza prendere gol. Ma la squadra ha fatto una grande partita difensiva, siamo stati sicuramente meno belli del solito, però era normale perché non potevamo giocare più alti,anche se nel secondo tempo la squadra si è rialzata e abbiamo cominciato ad andare tre su tre  e abbiamo sofferto ancora meno, se non sulla respinta in un calcio d’angolo. Questa deve essere la nostra ripartenza: i nuovi avranno cinque giorni di allenamento in più e venerdì avremo la nostra finale e giocheremo in un altro modo perché dobbiamo cercare di vincere per forza".

Quanto è importante per voi aver ritrovato Dia?
"Era fuori dalla sfida contro il Milan, è rientrato a inizio settimana e non poteva giocare oggi tutta la gara. Aveva un tempo per cui ho pensato di metterlo quando speravo che il Torino mollasse un po’ la presa e noi magari con Dia fargli lo scherzetto, come stava succedendo. Recuperiamo un giocatore importantissimo E' il nostro bomber e venerdì ci sarà dal primo minuto e per noi è molto importante. Oggi sono molto contento della disponibilità che hanno avuto i ragazzi e della lotta che abbiamo fatto. Serve portare a casa qualche punto per il morale. La classifica adesso non si può guardare, ci saranno tanti scontri diretti. Contro l’Empoli e nella partita con l’Inter avremo scontri decisivi e già da venerdì in casa nostra dobbiamo vincere. Sono sicuro che con questo spirito, questa voglia e con giocatori che avranno qualche allenamento in più nelle gambe, sperando che non sia successo nulla alla spalla del greco (Pasalidis, ndr), perché perdere un altro difensore sarebbe veramente grave".

Manolas arriverà?
"Lo deciderà la società e il direttore. Vediamo che cosa si è fatto Pasalidis, ma è chiaro che se sarà un infortunio lungo, speriamo che non sia come Ochoa che è stato fuori due mesi dopo  che già avevamo perso Gyomber per due mesi, probabilmente allora ci sarà necessità. Vediamo domani dopo gli esami".

La salvezza passa dalla solidità difensiva per poi poter sfruttare le caratteristiche degli altri giocatori?
"Sì, sì senza dubbio. Però noi purtroppo dopo Verona ci è successo di tutto al di là di aver perso partite immeritatamente e di qualche mezzo tiro in porta dove dovevamo essere più bravi, però dobbiamo dare continuità anche al gioco, ma sono venuti a mancare difensori importanti. Oggi, sinceramente, avevo chiesto alla squadra di non prendere gol: ci sono momenti in cui, come Genova e Roma, dove con due tiri in porta abbiamo perso partite incredibili. Oggi volevo che la squadra avesse quella fiducia  in un campo così difficile di non subire gol e al di là che non abbiamo preso gol abbiamo permesso loro solo un tiro in porta e anche questo deve darci grande fiducia. Davanti chiaramente so che possiamo fare di più, oggi è stata la prima partita dove non siamo stati belli come nell'ultimo periodo, ma ho chiesto concretezza perché ci dispiaceva perdere partite dove si subiva solo un tiro. Siamo stati bravi davanti, ma già da venerdì in attacco dovremo essere un’altra squadra e chiaramente creare di più".