Juve-Napoli, De Laurentiis ha chiamato Agnelli: si teme il rischio di nuovi contagi
Il Corriere dello Sport evidenzia oggi come ieri Aurelio De Laurentiis ha verificato se esistevano le condizioni per rinviare Juventus-Napoli: le positività di Zielinski e di un membro dello staff non lasciano tranquillo il presidente azzurro, ma il protocollo al riguardo è chiaro e Juve-Napoli resta così programmata per domani sera. Intanto ieri il patron azzurro ha chiamato Andrea Agnelli: giocando domani ci può essere un rischio di contrarre il Covid anche per i calciatori della Juve perché non è sicuro al 100% che il terzo giro di tamponi riesca a individuare tutte le positività. Dipende da quando è stata eventualmente contratta l'infezione: durante Napoli-Genoa o (è questo il rischio) nei giorni successivi da Zielinski o dal membro dello staff.
LA SITUAZIONE IN CASA NAPOLI - Piotr Zielinski e il collaboratore (extra gruppo squadra) Giandomenico Costi sono gli ultimi tesserati positivi in Serie A, i primi in casa Napoli da diverse settimane. E ora ci si interroga se la gara contro la Juve, in programma domani allo Stadium alle 20.45, sia a rischio. Alla luce delle ultime notizie, e soprattutto con l’esperienza recente e diretta di una storia che ha insegnato quanto ingestibile e imprevedibile sia la curva del virus, non resta che attendere l’evoluzione della situazione. Decisivo sarà il terzo giro di tamponi in cinque giorni a cui saranno sottoposti oggi di buon mattino i giocatori, gli staff e tutti i membri del gruppo azzurro che poi alle 20 - ma soltanto dopo l’acquisizione dei risultati dovranno volare a Torino.