Hellas Verona, Wszolek si presenta: "Sono a completa disposizione. Glik? Un buon esempio per me"
Approdato a Verona a fine mercato via Sampdoria, Pawel Wszolek, nuovo centrocampista dell'Hellas e connazionale di capitan Glik, si presenta così in conferenza stampa: "Sono molto contento di essere qui, ringrazio per questa nuova avventura. Spero di avere presto un'opportunità per dimostrare il mio valore e il mio cuore. Il mio arrivo a Verona? È stata una trattativa veloce, alle 20 e 31 mi hanno chiamato, e io sono andato di corsa, perché volevo venire a Verona. Sono venuto perché c'è una buona squadra, e dei grandi tifosi. In 15 minuti ho parlato col procuratore e con mio fratello, poi ero pronto. Il mio nome? Si pronuncia ‘Sciolek’. Comunque, meglio Pawel (ride, ndr).
Il mio ruolo? La velocità è una mia caratteristica, da giovane ho fatto atletica, facevo i 100 metri. Ad ogni modo essere bravi tatticamente è fondamentale in Italia. Posso fare l'esterno sia destro che sinistro. Delio Rossi mi ha provato in un 3-5-2 e ho esordito in Serie A giocando come punta. L’anno scorso ho giocato poche partite e mi sono adattato a fare il terzino. Faccio un po’ di tutto, tranne il portiere (ride, ndr). Mi metto a completa disposizione del mister e della squadra, giocherò dove mi verrà richiesto di farlo. Dove preferisco giocare? Penso che alto a destra o sinistra posso farlo bene, ma mi adatto, nell’ultimo anno sono cresciuto molto dal punto di vista difensivo. Mi piacerebbe tornare in nazionale. Un commento sulla Polonia? Il calcio nel mio Paese è in crescita. Ho conosciuto Zmuda, che ha giocato qui ed è stato il mio allenatore in Under 21. Glik? È felice di essere in Italia, anche se la sua strada non è stata facile. È stato un buon esempio per me.
La mia prima impressione sul Verona? Voglio aiutare questa squadra composta da bravi calciatori. Ieri ho sostenuto il primo allenamento mi sono trovato molto bene con tutti. Il mio momento? L’anno scorso mi sono operato a Milano per una pubalgia, però sono pronto a ricominciare alla grande. Ora sto bene fisicamente e ho tanta voglia di giocare. Il 4-3-3 di Mandorlini? Abbiamo cominciato presto questa stagione e ho provato sia esterno alto che basso, ma come ho già detto gioco dove decide il mister. Un commento sullo spogliatoio? Mi sono trovato bene fin da subito, e poi ho conosciuto Toni, è una grande persona oltre che un campione. Confronto Toni-Lewandowski? Sono tutti e due grandi calciatori. Hanno classe e sono forti calcisticamente, forse Luca è un po’ più alto (ride, ndr). Se questo Verona può fare bene come la Samp? L’anno scorso i blucerchiati hanno fatto molto bene, ma anche il Verona il suo primo anno di Serie A. Siamo una bella squadra e possiamo vincere con tutti, vedo che c'è la testa giusta. Se il Verona scende in campo come con la Roma allora può succedere di tutto".