Galliani spiega l'operazione Cerci e del Toro dice: "Abbiamo grandi rapporti"
Adriano Galliani ha parlato anch'egli in conferenza stampa durante la presetazione di Alessio Cerci.
Su Cairo ha detto: "Non ho parlato con lui ma lo farò sabato. Con loro abbiamo grandi rapporti, abbiamo la comproprietà di Verdi e in quel caso dovrò inseguirlo per capire come fare col il cartellino del giocatore".
Impossibile non tornare sulla sconfitta di ieri, in casa, contro il Sassuolo: "Eravamo in un bel momento, stavamo giocando un bel calcio. Ieri siamo partiti bene e non abbiamo sottovalutato l'impegno per la prima mezz'ora, poi è cambiata la partita. Il Sassuolo è stato bravo a concretizzare e vincere. E' uno stop imprevisto e dispiace, è la seconda volta dopo il Palermo, avevamo l'occasione di fare il salto. Una volta venivamo accusati di non fare punti con le big, ora abbiamo vinto con le prime in classifica. Peccato, perdiamo punti con le squadre meno forti di noi. Dobbiamo pensare a riprenderci subito col Torino e poi col Sassuolo in Coppa Italia".
Galliani si è poi intrattenuto a spiegare com'è nata l'operazione Cerci: "Ho sperato dal primo momento, dal 17 dicembre è nata la cosa quando ho incontrato l'agente di Torres, poi ho chiamato Gil per coinvolgere l'Atletico. Ho le sensazioni giuste per capire se le cosse vanno o no. Immediatamente abbiamo raggiunto l'accordo con l'Atletico. La sensazione positiva l'ho avuta subito. Arriva per 18 mesi, ha fatto un giro un po lungo ma è arrivato. Dopo la grande stazione dello scorso anno, lo abbiamo inseguito a lungo questa estate. Poi l'offerta dell'Atletico ha fatto si che andasse a giocare da loro. L'ipotesi poi è nata negli ultimi giorni prima di Natale. Era un obiettivo del Milan, dopo 4 mesi è arrivato e speriamo resti a lungo".