Fiorentina-Genoa, chance per un po' di ossigeno in classifica?
Dopo la cocente delusione della prima serata di sabato, è d'obbligo guardare attentamente la classifica. Una vittoria in dieci partite, la miseria di sei punti accumulati, un terzultimo posto che fa ancora più effetto, considerando che il Toro, limitatamente ai primi tempi, sarebbe in zona scudetto. Le rivali, quasi tutte, le acque riescono a smuoverle (dal Benevento allo Spezia, passando per l'Udinese prossima avversaria in campionato, già a +4 e con una partita in meno). Ma questa sera si troveranno di fronte due compagini in crisi altrettanto profonda: la Fiorentina di Prandelli e il Genoa di Maran. Due panchine che scottano, forse persin più di quella di Giampaolo.
Cosa sperare, per quanto riguarda il risultato della gara del Franchi? Difficile a dirsi. Entrambe, peraltro, si troveranno di fronte a gare dalle possibilità di risultato inferiori, rispetto al confronto casalingo dell'Udinese che aspetta il Toro, nel turno del prossimo weekend. Problemi soprattutto davanti per ambedue le squadre, nonostante la presenza di uomini di provate esperienza e classe, specie sul fronte viola, del calibro di RIbery e Callejon. E non sono finora bastate, sul versante rossoblù, le buone prove offerte dal giovane centravanti Scamacca, che continua a piacere al Toro, specie nell'ottica di una possibile successione a capitan Belotti.
Il classico auspicio sarebbe quello legato al pareggio, che proietterebbe i gigliati a +3 dal Toro; nella prospettiva di poter colmare il gap già tra una settimana, battendo i friulani, e sperando che l'Atalanta si imponga sui toscani. Lo scherzetto del Genoa, invece, potrebbe dare continuità alla squadra, mantenendo Maran sulla panchina dei Grifoni, in vista della gara casalinga contro la Juve. Quote e logica privilegiano la vittoria dei viola e il pareggio; ma lo scenario, col Toro intento - per ora - a guardare, è apertissimo.