Empoli, Bellusci: "Spero di fare uno scherzetto al mio ex-allenatore Mihajlovic"
Intervenuto in conferenza stampa, Giuseppe Bellusci, autore del primo dei due gol con i quali l'Empoli ha sconfitto il Crotone lunedì sera, ha affermato:
"L'emozione è stata più per la vittoria che per il primo gol in Serie A che ho realizzato. Sono contentissimo per aver segnato, ma anche per i tre punti. Venivamo da partite in cui non avevamo raccolto per quanto seminato.
Il resoconto personale è positivo, sono contento di far parte di questa grande famiglia. Per quanto riguarda le partite che abbiamo giocato, sono convinto che ci siano mancati solo i punti. Guardando avanti non possiamo permetterci di fare calcoli: siamo una piccola realtà, ma il nostro intento è quello di provare sempre a fare la partita.
Il campionato è rimasto più o meno simile a quello che avevo lasciato. Sono cambiati gli interpreti, ma non ci vedo grosse differenze sul piano delle difficoltà. Per quanto riguarda la difesa, in base alle direttive che abbiamo ricevuto dal mister, dobbiamo ancora migliorare. Ma è passato poco tempo dall'inizio, e sono abbastanza soddisfatto del percorso che stiamo facendo.
Con Costa mi sono trovato subito molto bene; mi ha dato una grandissima mano, ed è un giocatore che non scopro certo io. Negli ultimi anni ho trovato più difficoltà a livello umano che tecnico nelle squadre in cui sono andato. Mi mancava il sentirmi bene all'interno di un gruppo, e questo è ciò che mi ha dato Empoli. Io sono uno che lavora sodo, ma se c'è margine per un sorriso o una battuta non mi tiro indietro.
Quello in Inghilterra è stato un periodo difficile per me. La piazza è storica, e i tifosi sono incredibili, ma ingigantiscono le cose. Abbiamo forse pagato il fatto di essere stranieri, non vorrei dirlo ma è quello che traspare: non faccio polemica, ma quando c'erano delle grane finivamo sempre noi italiani in mezzo.
Mihajlovic? Ero con lui a Catania: ero molto giovane, ma lo ricordo con piacere. Lo saluterò volentieri, ma spero di fargli uno scherzetto".